Organizzato da BCsicilia, nell’ambito dell’iniziativa “30 libri in 30 giorni”, si presenta, giovedì 11 aprile 2024 alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale in via Castrenze Di Bella, 60 a Montelepre, il volume “Ad Faciendum Massariam. La Sicilia del grano, luoghi e strutture tra medioevo ed età moderna”. Dopo i saluti di Giuseppe Terranova, Sindaco di Montelepre e di Rosario Di Noto, Presidente BCsicilia di Montelepre e la presentazione di Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, sono previsti gli interventi di Claudio Paterna, Etnoantropologo e Coautore del libro, e di Giacomo Palazzolo, Cultore di Storia locale.
Il volume “Ad Faciendum Massariam” è il risultato degli Atti del convegno svoltosi ad Altavilla Milicia nell’ottobre 2013, curato da Henrj Bresc che ha trovato la stesura a stampa solo nel 2022. Il volume di 290 pagine contiene scritti di Francesco Barna, Salvatore Brancato, Henri Bresc, Rosa Maria Buccellato Dentici, Rita Loredana Foti, Ferdinando Maurici, Antonio Morreale, Claudio Paterna, Orietta Sorgi e Antonio Scarpulla.
Il tema affrontato dal volume è centrale per l’interpretazione della storia della Sicilia poiché riguarda una lettura dei sistemi economici e in particolare della struttura agricola di base delle masserie. Come scrive Rosa Maria Buccellato Dentici nell’introduzione “Chi ha voluto questo volume ha avuto intenzione di ripercorrere la storia delle campagne siciliane”, ha voluto porre nuovi interrogativi su luoghi, vocazioni, strutture, vita quotidiana e vita sociale nella Sicilia tra medioevo ed età moderna.
Si inizia dal territorio di Altavilla Milicia (Brancato) per poi passare al territorio di Cefalù e Mezzojuso (Maurici), Marineo (Scarpulla), Misilmeri (Barna) e Monreale (Foti-Margiotta). Col contributo di Antonino Morreale si spazia verso l’impresa precapitalista, per poi passare a Claudio Paterna che tratta del ruolo delle masserie nella Sicilia del grano, dai tempi romani all’800, col caso emblematico dei modelli di villa romana-masseria dell’ennese e del nisseno. Il lavoro si conclude con l’indagine di Orietta Sorgi sulla masseria come microcosmo e l’interpretazione finale di Henry Bresc che attraverso lo studio degli inventari notarili ci rende edotti sulle attrezzature che spesso sono indice del livello di vita e cultura delle masserie.