Parte oggi la seconda edizione del corso CODE, Creating Opportunities for Development and Employment, il progetto formativo per il futuro dei NEET siciliani, selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Un fenomeno che in Sicilia riguarda quasi un terzo dei ragazzi tra i 15 e i 29 anni e rimane particolarmente grave nelle regioni del Sud (27,9%) e tra gli stranieri (28,8%), secondo i dati del Rapporto Istat 2023.
Sono tre i corsi avviati e rivolti a giovani che non studiano più e non cercano lavoro: due attività formative si svolgono a Catania (Front End Developer e Back End Developer) e una a Palermo (Back End Developer).
Le iscrizioni sono aperte fino al 15 aprile ed è possibile candidarsi a questo link https://progettocode.it
Il progetto formativo è gratuito ed è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale e guidato da Intellegere, in collaborazione con tree srl e Steve Jobs Academy.
CODE vuole contribuire in modo concreto a ridurre la disoccupazione giovanile in Sicilia, attraverso una formazione specialistica della durata complessiva di 344 ore. Nello specifico, il progetto si propone di fornire competenze avanzate nel campo della programmazione.
La metodologia di CODE, basata su lezioni in modalità mista e coinvolgimento attivo dei partner sostenitori, continua a dimostrarsi efficace. La modalità mista, con una combinazione di lezioni online e in sede, favorisce l’interazione diretta con il territorio siciliano, mentre il coinvolgimento dei partner sostenitori contribuisce a trasformare il percorso didattico in un’esperienza professionale.
Attualmente i corsi hanno formato su temi IT e Development, assicurando la validità dell’approccio di CODE nel colmare il divario tra la domanda e l’offerta di competenze nel settore tecnologico.
COME NASCE CODE – CODE è stato selezionato dal Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale. Il Fondo per la Repubblica Digitale è nato da una partnership tra pubblico e privato sociale (Governo e Associazione di Fondazioni e di Casse di risparmio – Acri) e, in via sperimentale per gli anni 2022-2026, stanzia un totale di circa 350 milioni di euro. È alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. L’obiettivo è accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese.
Per attuare i programmi del Fondo – che si muove nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e dall’FNC (Fondo Nazionale Complementare) – a maggio 2022 è nato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa sociale, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata da Acri. Per maggiori informazioni www.