Il quarto Forum internazionale “Pace, Sicurezza e Prosperità” ha scelto Palermo: dal 17 al 20 marzo il capoluogo siciliano ospiterà migliaia di studenti di scuole superiori, universitari, cadetti di accademie e collegi militari, a confronto con accademici, professionisti militari e di pubblica sicurezza, operatori di pace, leader politici e amministratori, per esplorare le dinamiche della cosiddetta “pace positiva”, il concetto filosofico teorizzato negli anni ’60 del secolo scorso dal sociologo statunitense Johan Galtung che analizza le cause della guerra e gli inversi requisiti alla base e a garanzia della pace.
Le giornate del Forum saranno riservate agli studenti, ai cadetti delle accademie militari e agli universitari con workshop sulla “Pace positiva e inclusiva“. Sono previste simulazioni, giochi di ruolo e syndicates nel corso dei quali i partecipanti verranno “calati” in uno scenario di crisi (mediatica, ambientale, politica, sociale) e spinti a collaborare in team per individuare le strategie più appropriate utilizzando il quadro degli otto pilastri della Pace positiva. I giochi di ruolo e le simulazioni sono guidati dall’Università di Palermo, gli altri panel da prestigiose istituzioni accademiche mondiali.
Saranno molti i temi trattati da questo quarto appuntamento mondiale: il primo si era tenuto nel 2021, esclusivamente on line a causa della nota pandemia, poi dal 2022 in presenza in Sicilia; prima ad Agira, nel 2022, e poi a Piazza Armerina, nel 2023 in occasione dell’80° anniversario dello sbarco alleato in Sicilia. Tra i temi, l’Agenda internazionale “Donne, Pace e Sicurezza” legata alla Risoluzione n.1325 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, adottata all’unanimità il 31 ottobre 2000.
Il mondo contemporaneo evolve rapidamente, conflitti, tensioni ed emergenze globali richiedono alla comunità internazionale un maggior coinvolgimento; il ruolo delle donne è decisivo e di capitale importanza nei cambiamenti positivi della società. Si parlerà di inclusione e del ruolo delle minoranze nella costruzione di una pace duratura.
Altri temi verteranno sulla cosiddetta resilienza, sull’attuale situazione internazionale e sull’Impatto delle tensioni contemporanee e dei conflitti sulle organizzazioni internazionali.
Partecipano i rappresentanti di oltre 40 nazioni, in collegamento e in presenza: Italia, Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna; e Austria, Armenia, Belgio, Bulgaria, Cipro, Corea del Sud, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Georgia, Grecia, Irlanda, Kosovo, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malesia, Olanda, Norvegia, Perù, Polonia, Portogallo, Rep. Ceca, Romania, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Sudafrica, Svezia, Ucraina, Ungheria.
Si prevede la presenza di migliaia di giovani collegati online (nelle scorse edizioni oltre 20 mila persone hanno seguito il forum dal web); studenti universitari e delle scuole superiori siciliane in presenza, insieme alle delegazioni dei Paesi aderenti con esperti analisti del settore, professori universitari e cadetti delle scuole militari e delle accademie.
Si tratta in assoluto del più seguito appuntamento del settore, dedicato ai giovani, a livello globale.
Quest’anno il Forum – nato su iniziativa dell’ “International Forum for Peace, Security and Prosperity” (IFPSP), ente no-profit fondato dal canadese Steve Gregory nel 2019- potrà contare su partner prestigiosi: tra gli altri, Regione Siciliana, Assessorato regionale all’Istruzione e alla formazione professionale, Assemblea Regionale Siciliana, con la Fondazione Federico II, Comune e Città Metropolitana di Palermo, Fondazione Sicilia, l’Ufficio Scolastico regionale della Sicilia, Fondazione Teatro Massimo, Stato Maggiore della Difesa rappresentato dal Comando Militare dell’Esercito in Sicilia, Assoarma e Assofante delegazioni di Palermo, il NATO Defence Education Enhancement Programme (DEEP), l’European Union Military Secondary Schools Forum (EUMSSF), l’International Association of Military Academies (IAMA), il Global Peace institute (GPI) e l’Institute for Economics and Peace (IEP).
Le delegazioni internazionali saranno accolte la sera di domenica 17 marzo a Palazzo Reale, dal presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, onorevole Gaetano Galvagno.
Il Forum prenderà il via il giorno successivo a piazza Pretoria con la cerimonia dell’ alzabandiera e i saluti del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, del Comandante Militare dell’Esercito in Sicilia, generale di Divisione Maurizio Angelo Scardino e del fondatore di IFPSP Steve Gregory; quindi cerimonia di commemorazione ai Caduti civili e militari a Villa Bonanno e esibizione della Cantoria del Teatro Massimo nel piazzale antistante Palazzo Reale.
Subito dopo prenderanno il via, nel trecentesco Palazzo Sclafani, storica sede del Comando Militare dell’Esercito, i lavori delle due giornate di studio, tra confronti, workshop e giochi di ruolo che coinvolgeranno i dottorandi universitari e i cadetti di accademie e collegi militari; discussioni interattive e con traduzione simultanea nelle diverse lingue, attraverso un sistema innovativo che sfrutta l’intelligenza artificiale.
Nella terza e ultima giornata – mercoledì 20 marzo al Politeama – dopo i saluti istituzionali del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani prenderà il via un convegno aperto al pubblico (e in diretta web) e la premiazione dei vincitori del concorso scolastico internazionale che ogni anno viene lanciato e a cui partecipano ragazzi delle scuole superiori da ogni parte del mondo.