Lo scorso 27 marzo, ladri e vandali erano entrati in azione praticando un buco nel muro di cinta di una casa appartenuta all’imprenditore castelvetranese ritenuto prestanome del superlatitante Matteo Messina Denaro. La casa di Grigoli era stata confiscata e affidata agli scout qualche tempo fa. Erano stati portati via arredi e infissi, divelte le porte e rotti i vetri delle finestre. Erano stati distrutti anche suppellettili e gli investigatori avevano avanzato l’ipotesi che si trattasse di un raid per impedire che altre persone potessero godere dell’utilità di questo bene. L’agrumeto annesso alla casa di Grigoli è stato provvisoriamente assegnato al gruppo di Castelvetrano 1 dell’Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani. Recentemente altri tre beni sono stati aggiudicati dalla cooperativa sociale I Locandieri ed uno dalla cooperativa Libera Terra Placido Rizzotto. Adesso anche un’altra casa sempre appartenuta al “re” della Despar e anch’essa confiscata, è stata visitata da ladri e vandali. Sono stati asportate le ringhiere delle scale e distrutte due cucine in muratura a colpi di mazzotto. Sono stati distrutti i sanitari e gli arredi.