Terza sconfitta consecutiva per il Mazara, che al “Nino Vaccara cade anche nello scontro diretto contro il Casteldaccia che porta via l’intera posta in palio con il minimo scarto. Di seguito la cronaca del match e il tabellino:
Primo tempo: Prima occasione per la formazione ospite, con un contropiede orchestrato da Mazzamuto che percorre 50 metri palla al piede, poi il suo tiro è respinto da Risoleo. Lo stesso Mazzamuto dieci minuti dopo ci prova su punizione bassa, Venè blocca a terra. Mazara che prova a scuotersi poco dopo, sinistro a giro di Gomes Nobre e respinta della difesa. A fare la partita sono i palermitani, Monti prova un destro da fuori respinto da Venè, poco dopo lo stesso attaccante conclude col destro e non centra la porta di poco. Al 22’, viene espulso il tecnico del Mazara, Dino Marino, per proteste. Poco dopo, Pongo mette in mezzo in contropiede, salva tutto Spampinato che mette in corner in scivolata. Dopo la mezz’ora, nuova chance per i canarini, Kasabala punta Prestigiacomo e il suo destro termina di poco a lato. Dall’altro lato è ancora Monti a sfiorare il gol, prima con un destro respinto da Venè e poi con una conclusione al volo sulla quale il portiere vola mettendo in corner. Prima dell’intervallo si rinnova il duello, sinistro di Monti e Venè blocca in tuffo.
Secondo tempo: In avvio di ripresa subito un cambio tra i padroni di casa, Sfar al posto di Peterson. Mazara che ci prova prima con Ciancimino, la cui punizione termina alta, poi con Gomes Nobre che spedisce lontano dalla porta ospite e infine con Diaby il cui destro da fuori non prende i giri giusti. Al 64’, l’episodio che deciderà il match con, Monti mette in mezzo dalla destra, nei pressi dell’area piccola arriva Sferruzza che col ginocchio devia in rete, 0-1. Sei minuti dopo, i granata sfiorano il bis: batti e ribatti in area, Vené si oppone prima su Bah e poi su Monti. Il Mazara fa fatica a creare, il Casteldaccia si rende ancora pericoloso sull’asse Monti-Sferruzza, il quale conclude alto. All’82’, Mazara vicinissimo al pari: sugli sviluppi di una punizione Ciancimino colpisce di testa, sulla respinta si avventa Ndiaye ma la sua conclusione si stampa sulla traversa. L’arbitro concede quattro minuti di recupero e al 93’ c’è l’ultima occasione per i gialloblu con Bojang che riceve palla in area ma il suo sinistro è rimpallato da Prestigiacomo.
Il tabellino
Mazara: Venè, Peterson (46’ Sfar), Gomes (84’ El Hajjouji), Daali (68’ Alcacer), Risoleo, Ciancimino, Pongo (68’ Ndiaye), Diaby, Kasabala, Bojang, Gomes Nobre. A disp.: Giacalone, Novara, Perron, Foglia, Kabalo. All. Marino.
Casteldaccia: Marra, Spampinato, Abbate, Bisogno, Prestigiacomo, Pirrello, Alfano (60’ Bah), Prestifilippo, Monti, Mazzamuto, Sferruzza (84’ Messina). A disp.: La Bua, Arusa, Giammona, Faraone, Gambino, Yahiaoui, Clemente. All. D’Angelo.
Arbitro: Lorenzo Montefiori della sezione di Ravenna
Assistenti: Salvatore Totaro (Messina) e Antonino Spanò (Messina)
Marcatori: 64’ Sferruzza
Note: Espulsi: Al 22’ il tecnico del Mazara, Dino Marino, per proteste. Ammoniti: Ciancimino (M), Peterson (M), Risoleo (M), Pirrello (C), Mazzamuto (C), Marra (C), Recupero: pt 1’, st 4’.