La lotta all’uso sconsiderato di cellulari e apparecchiature digitali da parte dei bambini conosce all’Ars un’altra tappa. Dopo la presentazione alla stampa della legge voto del M5S che mira a vietarli fino a tre anni di vita e a limitarne fortemente l’uso negli anni successivi, domani, esperti, medici e politici si ritroveranno a palazzo dei Normanni a partire dalle 10 per il convegno “Nomofobia, sindrome da disconnessione e nuove forme di dipendenza” che vedrà interagire da remoto oltre 70 istituti scolastici di ordine e grado di tutta la Sicilia per la partecipazione di migliaia di alunni e centinaia di insegnanti.
“Questa massiccia partecipazione, seppur da remoto – dice il pediatra- deputato M5S – Carlo Gilistro, promotore del convengo e primo firmatario del ddl voto presentato ieri – è la prova dell’enorme interesse che c’è sul tema e di conseguenza della necessità di fare qualcosa per evitare pericolosissime conseguenze negative per i nostri bambini. Ringrazio moltissimo il direttore dell’ufficio scolastico regionale per la Sicilia, Giuseppe Pierro che ha sposato la causa e ha prontamente invitato tutte le scuole dell’isola”.
Al convegno interverranno tra gli altri il presidente e il vicepresidente dell’Ars, Francesco Galvagno e Nuccio Di Paola e il capogruppo del M5S a palazzo dei Normanni Antonio De Luca. Gli approfondimenti saranno curati dall’esperto in pratiche dialogiche dell’Università di Pisa, Marco Braghero, dal medico facilitatore dialogico Salvatore Nocera Bracco, dallo psichiatra Raffaele Barone, dalla referente siciliana della fondazione Carolina onlus, Cetty Mannino e dal vicepresidente dell’ordine dei giornalisti di Siclia, Salvatore Li Castri. Parteciperà da remoto al convegno anche Daniela Lucangeli, professoressa di psicologia dello sviluppo all’università di Padova ed esperta di psicologia dell’apprendimento.