“Si è appena conclusa la Rappresentanza Sindacale Unitaria dell’Arnas Civico di Palermo per fare il punto sulla situazione aziendale nelle ore più calde per la sanità regionale.
Dal disappunto dei sindacati verso quella che hanno già definito una “gogna mediatica” nei confronti dei colleghi dell’Ospedale dei Bambini, prendono le mosse le osservazioni di oggi: “le istituzioni politiche – si legge nella nota – non possono e non debbono in alcun modo sentirsi esonerate da ogni dinamica che interessa le Aziende Sanitarie della Regione.
Eventuali malfunzionamenti, cronicità o carenze, sono certamente da imputare anche a scelte politiche che negli anni hanno tenuto al palo i servizi. L’Arnas Civico, vogliamo ricordarlo, resta un’azienda di rilievo Nazionale ad Alta Specializzazione che tra l’altro – proseguono – vanta all’attivo del proprio bilancio circa ottanta milioni di euro, una gestione più che accettabile anche alla luce dei difficilissimi anni di pandemia. Pensare di denigrare un’azienda per finalità e ingerenze politiche, risulta quanto mai squallido – affermano i vertici delle sigle sindacali. Non dimentichiamoci che il servizio sanitario pubblico è presidio costituzionale e garanzia per la salute dei cittadini e, pur con tutte le sue fragilità, è un bene non negoziabile.
Pertanto, rinnovando il nostro appoggio e la nostra solidarietà agli operatori dell’ospedale dei Bambini, chiediamo che con urgenza il Presidente della Regione ci riceva in audizione, ben lieti di arginare una campagna denigratoria che è strumentale nei confronti di lavoratori, di famiglie e degli stessi pazienti e che ci auguriamo, non si preludio di violenze nei confronti del personale sanitario”.