L’emergenza di queste ore nella centrale via Gambini a Marsala, è piombata come un fulmine a ciel sereno. Dai rubinetti delle abitazioni è uscita una inquietante e maleodorante acqua nera, inquinata quasi certamente dai liquami presenti nella rete fognaria, ed è subito scattato l’allarme. Gli operai della ditta incaricata per effettuare i lavori sono intervenuti immediatamente per risolvere questo problema gravissimo e, pare, che a breve il problema dovrebbe essere risolto con il rientro dell’emergenza. L’assessore Salvatore Accardi ha rassicurato sia la stampa che i cittadini sull’immediatezza dell’intervento e sulla tempestiva soluzione del problema. Ha invitato pertanto la cittadinanza ad avere pazienza e fiducia nell’interesse di quanto li sta preoccupando in queste ore. Come se non bastasse, questa ulteriore emergenza ha causato, come per un effetto domino, altri problemi. Il traffico, ad esempio, è andato in tilt e a farne le spese come sempre sono stati i cittadini. Del resto, ultimamente, (e pare che siamo ancora all’inizio)Marsala, è tutta un fiorire di piccoli cantieri. Per mesi è rimasta chiusa la via Lazzara, stretta ma importante arteria, strategica quasi per far defluire il traffico in alcune ore del giorno congestionato specialmente nelle vie del centro urbano. Una volta riaperta la via Lazzara, nella quale, manco a farlo apposta, sono stati fatti lavori per ripristinare la rete fognaria, (lavori che sono andati per le lunghe), il cantiere si è spostato un po’ più avanti, impedendo di fatto, il transito verso la via Aspromonte, altra importante arteria cittadina, salvifica scappatoia per le auto invischiate nel traffico cittadino e costrette a fare larghi giri. Pare che il “meglio” debba ancora venire. Nei prossimi mesi, i cantieri si estenderanno su tutto il centro cittadino con buona pace della serena e pacifica esistenza.