domenica, Novembre 24, 2024
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Finanziaria: Le norme M5S approvate all’Ars

Finanziaria. Estrazione gas a mare, forti compensazioni per i comuni di Gela, Licata e Butera: passa la norma del M5S


Approvata in tarda serata all’Ars la norma M5S che prevede forti compensazioni per i Comuni costieri di Gela, Licata e Butera, danneggiati dalle estrazioni di gas a mare. A questi Comuni andrà il 30 per cento delle royalties derivanti da queste attività, somme che andranno destinate in misura non inferiore al 50 per cento a spese di investimento.
Si tratta di una norma fortemente voluta dal Movimento 5 stelle che ne aveva sollecitato l’approvazione gìà in sede di collegato, dove però non aveva trovato spazio.
“Siamo molto soddisfatti – dicono i deputati Cinquestelle Angelo Cambiano e Nuccio Di Paola, che hanno firmato l’emendamento originario che ha trovato spazio nel testo governativo – di questo risultato, ottenuto anche alla condivisione dell’opposizione e alla sensibilità del governo. Ci gratifica particolarmente anche l’essere riusciti ad ottenere che il contributo erogato a questi Comuni fosse del 30 per cento fisso e non una percentuale che potesse arrivare anche al 30 per cento come indicato in una prima stesura del testo portato in commissione Bilancio dal governo”.
“Se si pensa – continuano i due deputati – che per il progetto estrattivo Argo-Cassiopea è prevista l’estrazione di 10 miliardi di metri cubi di gas, è facile intuire che a questi Comuni potrebbero andare cifre notevoli, valutabili nell’ordine di 20 milioni di euro l’anno. Si tratta di una grossissima boccata di ossigeno per loro”.



L’intelligenza artificiale per la prevenzione degli incendi. Passa in aula emendamento Marano (M5S)”.

L’intelligenza artificiale per la prevenzione degli incendi in Sicilia. Ha avuto il via libera oggi all’Ars una norma derivante da un emendamento a firma della deputata M5S Jose Marano, vicepresidente della commissione “Ambiente, Territorio e Mobilità” che consente al comando del Corpo Forestale di avvalersi di sistemi di protezione antincendio basati sull’intelligenza artificiale che combinano sensori intelligenti, algoritmi di apprendimento automatico e analisi dei dati per prevenire e gestire gli incendi in modo più efficiente.
“L’innovazione tecnologica – dice Marano – può sicuramente consentire di rendere più efficienti i processi. È importante che la pubblica amministrazione si doti di sistemi che possano agevolare il lavoro nella gestione della Cosa pubblica e il settore della prevenzione degli incendi rientra sicuramente in questo ambito. È essenziale per la nostra isola ridurre il fenomeno che ogni anno devasta ettari ed ettari di boschi, che piega la nostra economia e che ha causato perdita di vite umane. La nostra terra non se lo può più permettere”.
Quello dell’uso della tecnologia per la prevenzione degli incendi è un cavallo di battaglia del M5S che ad inizio di questa legislatura ha depositato all’Ars un disegno di legge in questo in questo senso a firma della deputata Stefania Campo, vice presidente della commissione Attività produttive di palazzo dei Normanni.
“Il ddl -dice Campo – prevede l’installazione di una rete di sensori capace di rilevare precocemente i gas della combustione al fine di ridurre notevolmente i tempi di intervento e di spegnimento delle fiamme. Il sistema ha dei costi molto contenuti e permetterebbe pure notevoli risparmi, in quanto, intervenendo per tempo, non ci sarebbe nemmeno bisogno di ricorrere all’uso dei canadair”.

Ars. Ok alla stabilizzazione degli Asu dei Beni culturali a 30 ore settimanali. Passa in finanziaria emendamento M5S

Via libera dell’Ars alla stabilizzazione per 30 ore settimanali degli Asu che lavorano nei Beni culturali. Lo prevede un emendamento del M5S, a firma del capogruppo Antonio De Luca.
“Finalmente queste persone – dice Antonio De Luca – potranno guardare al futuro con la serenità che meritano dopo tantissimi anni di precariato, durante i quali hanno consentito a tantissimi turisti di godere dei nostri gioielli culturali come parchi e musei di cui la Sicilia è ricca e che senza di loro probabilmente sarebbero stati costretti ad aperture limitate se non a chiudere. Si deve fare ora uno sforzo in più per aumentare a 36 le ore

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