Scene da Far West nel primo pomeriggio di ieri a Palagonia, dove all’interno di un bar è avvenuta una sparatoria che ha provocato una vittima e un ferito. A perdere la vita nel conflitto a fuoco è stato Marco Leonardo, 42 anni, consigliere comunale del centro agricolo del catanese. Colpito accidentalmente anche il titolare del bar (Paolo Sangiorgi, 52 anni) dove si è verificato l’episodio. Il responsabile dell’uccisione di Marco Leonardo si è costituito poche ore dopo l’omicidio, accompagnato in caserma dal suo avvocato. Sul suo nome vige ancora il massimo riserbo. Nei primi concitati momenti dopo la sparatoria si ipotizzava un possibile legame tra l’omicidio e l’attività politica e amministrativa della vittima, ma il movente del folle gesto sarebbe invece legato a questioni di debiti. Secondo le notizie trapelate tra l’omicida e la vittima, creditore il primo debitore il secondo, si sarebbe scatenata una violenta, e inizialmente verbale, lite. I due si sarebbero affrontati a viso aperto, prima all’esterno del bar poi all’interno del locale. Poi dalle parole si è passati ai fatti. Gli uomini dell’Arma avrebbero rinvenuto all’interno del locale bossoli di due diversi calibri di pistola, che potrebbero far ipotizzare che a sparare siano stati sia la vittima che l’omicida – questo particolare è ancora al vaglio degli investigatori. L’uomo che si è costituito avrebbe sostenuto di aver agito per legittima difesa. Ad aiutare gli inquirenti a sbrogliare il bandolo della matassa le riprese del sistema di videosorveglianza del bar che ha filmato il conflitto a fuoco.