Il Teatro Impero di Marsala è un luogo cardioprotetto, grazie a un gesto di generosità partito dal Premio 91025 giunto alla 9^ edizione, in sinergia con l’Associazione Batticuore Batti Onlus ETS presieduta dal dottor Gaspare Rubino. Nel corso dei vari momenti dell’evento, questo è stato tra quelli più apprezzati dal pubblico, e raccontato sul palco dal patron Filippo Peralta e dal dottor Rubino – assieme al progetto ‘Camper’ dedicato alla prevenzione tra i giovani delle scuole – che ha donato il defibrillatore al Teatro, rendendolo luogo sicuro per la comunità. Sul palco, per la consegna al responsabile, Enzo Pipitone, c’erano l’assessore Salvatore Agate, che ha manifestato gratitudine per l’iniziativa, e Baldo Lombardo del Consiglio direttivo di Batticuore. Quattro i premiati della 9^ edizione del Premio che, come sempre, ha visto alternarsi momenti di spettacolo, emozioni e racconti della città e dei suoi talenti, alcuni dei quali prematuramente scomparsi: Charlotte Prinzivalli dell’ASD I Fenici Rugby Marsala, accompagnata dall’istruttore Sigfrido Russo, l’AVIS, con il suo presidente, Luciano Rosas e il consiglio direttivo, il Gruppo Folk Marsala Antica, presente con il presidente Fabrizio Coppola e tutti i componenti che si sono poi esibiti in due balli tipici, e il Maestro d’ascia Antonino Parrinello. Nel corso della serata due sono state le esibizioni dell’ASD Emozione Danza, guidata dai Maestri Giovanni Paladino e Giovanna Panicola, dei pluricampioni regionali e medaglia di bronzo ai campionati italiani, Antonino Paladino e Claudia Rallo, e particolarmente emozionante è stato il momento dedicato dai musicisti Laco Lacommare, Graziano Tumbarello e Maurizio D’Aguanno all’amico Gianfranco Parrinello, deceduto nel mese di giugno. Tra i ricordi commossi, anche quello – a cura del professor Enzo Campisi – di Vito Zito, in memoria del quale è stata allestita una piccola mostra nel foyer del Teatro con alcuni dei suoi migliori scatti dello Stagnone di Marsala; immagini che sono state proiettate sul grande schermo durante l’intervento. Sul palco, oltre ai rappresentanti istituzionali – gli assessori Ignazio Bilardello, con delega ai grandi eventi, e Salvatore Agate, con delega al turismo, il Presidente del Consiglio Comunale Enzo Sturiano e il Comandante della Guardia Costiera di Marsala, Tenente Vito Miceli – anche la professoressa Giusy Giacalone, dell’Istituto ‘Abele Damiani’, che ha illustrato il nuovo corso di studi in grafica e comunicazione assieme a una rappresentanza di alunni che ha partecipato al Premio offrendo un servizio di accoglienza. Interessante il momento dal titolo “La Forza delle Donne”, cui hanno preso parte l’imprenditrice Danila Di Stefano, la cui azienda è tra le prime imprese edili italiane ad ottenere la certificazione per la Parità di Genere, e Silvia Galfano, notaio. Nel foyer del teatro si potevano ammirare anche due installazioni artistiche di Leo Genna, fabbro e artista marsalese: una scarpa rossa, quale simbolo contro la violenza di genere, donata al Tribunale di Marsala , e un’opera dedicata ai Giudici Falcone e Borsellino, sempre donata al Tribunale che ha concesso l’esposizione per la giornata di ieri. Leo Genna donerà un’altra sua opera – una culla in ferro battuto – il 24 dicembre all’Ospedale di Marsala. Tra i protagonisti della serata anche il regista Massimo Licari e le sue donne che, in omaggio al film “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi, hanno proposto al pubblico una scena che ne rievocava un momento fondamentale. Apprezzata l’esibizione finale del gruppo musicale “Hulabop” composto da Maria Luisa Pala, Alessandra Signorino, Giuliana Pantaleo e Peppe Gambino, che hanno dato un’anticipazione del concerto del prossimo 2 febbraio al Teatro Comunale Sollima, prodotto dall’Associazione Culturale ‘Ciuri’. Soddisfatto della serata, presentata da Ninny Bornice e Jana Cardinale, il patron del Premio, Filippo Peralta, che ha dato appuntamento al prossimo anno, per la decima edizione, e che riguardo alla donazione del defibrillatore ha dichiarato: “Mi auguro che questa iniziativa possa essere uno spunto per altre realtà associative. Invito tutte le organizzazioni e le istituzioni che frequentano questo luogo a considerare l’opportunità di donare ulteriori defibrillatori, contribuendo a creare un ambiente più sicuro e protetto per tutti. Il Teatro Impero, cuore pulsante di cultura e spettacolo, ora batte anche come un faro di sicurezza per tutta la comunità di Marsala”.