Primo tempo: Prima occasione per i padroni di casa al 3’, cross di Semenzin e colpo di testa di Esposito, respinge con i piedi Giacalone. Due minuti dopo, è Tripoli a mettere in mezzo dalla destra, Marchese in scivolata chiude in corner. Il match si sblocca all’11’: da calcio di punizione Privitera indovina l’angolo lontano, dove Giacalone non può arrivare, firmando l’1-0. Il Mazara prova subito a reagire con Gomes Nobre che dalla destra si accentra e conclude, il tiro è respinto dalla difesa. Dall’altro lato, cross di Rossi per la esta di Esposito, palla sul fondo; poco dopo, tentativo ravvicinato di Semenzin sul quale si distende bene Giacalone. I padroni di casa spingono alla ricerca del raddoppio, i canarini si oppongono come possono. Biancoscudati nuovamente pericolosi al 28’ con un destro a giro di Esposito che finisce di poco fuori. Dopo la mezz’ora, è Pagano a mettere in mezzo per Agudiak, che di testa non inquadra lo specchio della porta. Al 34’, Esposito si avventa su un pallone vagante e conclude dal limite, blocca Giacalone. Due minuti dopo, il raddoppio nisseno: cross dalla sinistra, il pallone sfugge a Giacalone e Barrera in tap-in insacca. Poco dopo, Semenzin entra in area di rigore ed esplode il destro, deviato in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo, Privitera trova Pagano che dal limite dell’area si esibisce in una sforbiciata che vale il 3-0. Senza recupero si va al riposo con la Nissa avanti di tre reti.
Secondo tempo: Si torna in campo con due sostituzioni tra i padroni di casa che sono in assoluto controllo, forti anche del triplo vantaggio. Al 52’, filtrante di Privitera per Agudiak, ben controllato da Baiata. Tre minuti dopo, Esposito scappa sulla sinistra e mette in mezzo, la difesa canarina chiude in corner. Lo stesso Esposito poco dopo prova anche un destro a giro, Giacalone blocca in due tempi. Il Mazara prova a reagire con un cross dalla sinistra di Anteri, colpo di testa di Gancitano e palla sul fondo. Dall’altra parte, il neo entrato Gueye prova la conclusione da fuori, palla alta. al 67’, il Mazara resta in dieci: doppia ammonizione per Gancitano che lascia i suoi in inferiorità numerica. Sul calcio di punizione che ne consegue, tentativo di Galfano che finisce alto. Al 71’, il poker dei padroni di casa: cross di Privitera dalla destra, Agudiak di testa anticipa il diretto marcatore per il gol del 4-0. Nissa vicina al quinto gol poco dopo, con un’azione insistita di Gueye e conclusione di Dalloro, sul fondo. I biancoscudati a questo punto fanno accademia, gestendo il largo vantaggio e facendo girare il pallone. Al 79’, Pedicone mette in mezzo per Gueye che tutto solo cicca clamorosamente il pallone. Tre minuti dopo, Benivegna cerca il gol della domenica concludendo dalla propria metà campo, palla lontana dalla porta di Elezaj. All’85’ è la traversa a salvare il Mazara sulla conclusione da fuori di Galfano, poi offside di Agudiak e l’azione si perde in un nulla di fatto. La quinta rete nissena arriva due minuti dopo al termine di una bella azione con Pedicone che a tu per tu con Giacalone non sbaglia. Termina così, senza recupero, con la squadra di mister Terranova che consolida il proprio primato in classifica.
Il tabellino
Nissa: Elezaj, Rossi, Magro, Privitera, Neri, Barrera (46’ Dalloro), Semenzin (60’ Galfano), Pagano (46’ Ruano), Agudiak, Tripoli (60’ Gueye), Esposito (69’ Pedicone). A disp.: Chimenti, Bieto, Scribani, Baio. All. Terranova.
Mazara: Giacalone, Marchese, Priola, Calderone, Baiata, Benivegna, Koffi, Novara, Gancitano, Anteri (76’ Scalabrino), Gomes Nobre. A disp.: Pizzolato, G. Asaro, F. Asaro. All. Marino.
Arbitro: Paolo Lo Surdo della sezione di Messina
Assistenti: Manuele Finocchiaro (Acireale) e Claudio Coletta (Catania)
Marcatori: 11’ Privitera, 36’ Barrera, 40’ Pagano, 71’ Agudiak, 87’ Pedicone
Note: Espulsi: al 67’ Gancitano (M) per doppia ammonizione. Ammoniti: Gancitano (M). Recupero: pt 0’,