lunedì, Novembre 18, 2024
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Marsala. Torna il “Presepe vivente di Gravano”

Il borgo siciliano prende vita con al centro la Natività

In contrada Paolini dal 26 dicembre verrà ricreata rappresentazione della stalla dove Gesù nasce attorniata da una cornice di più di venti ambientazioni che riportano a vivere i mestieri, gli usi e i costumi della Sicilia di circa duecento anni fa. Si potranno anche degustare prodotti tipici e ammirare la “via del ricamo”, la “via del pane” e la “via dell’intreccio”

Dal 26 dicembre alle ore 16,00 e fino alle 20,30 prenderà vita il “Presepe Vivente di Gravano”. Sarà visitabile anche il 27 e il 29 dalle 16 alle 21, il 6 gennaio (dalle 15 prenderà il via il corteo dei Magi dalla parrocchia Maria Santissima delle Grazie al Puleo) dalle 16,30 alle 21 e il 7 gennaio dalle 16 alle 20,30. 

Il presepe vivente di Gravano nasce nel 2004 dall’idea di alcuni associati dell’associazione di volontariato S. Francesco di Paola Gravano. Inizialmente era formato da soli trenta personaggi per un’ampiezza di circa ottanta metri quadri di superficie coperta, ma man mano è cresciuto fino ad abbracciare, nel 2010 l’intero borgo di Gravano (in contrada Paolini, nella periferia nord del Marsalese) e le case dei suoi reali abitanti. Più di 120 personaggi coinvolti per animare le varie ambientazioni antiche, alcune delle quali ricostruite per far rivivere in un ambiente tipico della Sicilia di fine ‘800 la Nascita del Bambino Gesù. “Questo presepe – spiega Paola Vinci, presidente dell’associazione che organizza la manifestazione – non si arroga la pretesa di riproporre l’ambientazione originale dove storicamente la famiglia di Nazareth visse, ma desidera annunciare la presenza del Dio bambino in ogni piccolo angolo del mondo ieri e sempre, come è il borgo di Gravano”. La rappresentazione della stalla dove Gesù nasce è attorniata da una cornice di più di venti ambientazioni che riportano a vivere i mestieri, gli usi e i costumi della Sicilia di circa duecento anni fa. Tradizione e enogastronomia si fondono in un percorso che ha come culmine la Sacra Famiglia. Nel piccolo dedalo di strade si potranno anche degustare prodotti tipici e ammirare la “via del ricamo”, la “via del pane”, la “via dell’intreccio” e tanto altro. “Il Natale 2023 – dice Giovanni Marino, fondatore dell’associazione – è il ritorno di una edizione più piccola con la speranza di poter tornare in tutto l’antico splendore negli anni successivi. Vi aspettiamo numerosi perché grazie alla vostra presenza e al vostro aiuto economico potremmo fare grandi cose insieme per non far morire la tradizione e donare i sani insegnamenti di un glorioso passato alle nuove generazioni”. 

Questo il programma: il 26 dicembre il presepe sarà animato dagli zampognari; il 27 ci sarà la sagra del cabbucieddro fritto, il 29 la sagra della ricotta e il 6 gennaio la sagra della sfincia. Per accedere è previsto un ticket che comprende anche degustazioni di: ceci, pane e olio, olive scacciate, vino da tavola, “ova vugghiute”, biscotti regina e vino Marsala.

Ci sarà anche il servizio Bus Navetta concesso dal comune di Marsala.

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