Continuano i controlli del Comando Provinciale di Palermo per la lotta alla criminalità diffusa a al contrasto del fenomeno del furto di corrente elettrica, dopo i controlli nei quartieri “Brancaccio” e “Capo” che hanno portato all’individuazione rispettivamente di 10 e 8 nuclei familiari totalmente sconosciuti agli uffici “Enel”, i Carabinieri della Stazione Palermo Villagrazia e della Compagnia di Intervento Operativa del 12° Reggimento Sicilia hanno effettuato, insieme a tecnici dell’ENEL, un nuovo servizio di controllo straordinario.
I militari, hanno deferito in stato di libertàalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo 18 persone, tutte domiciliate nel quartiere “Bonagia”.
Le loro abitazioni, sprovviste di contratto di fornitura per il servizio elettrico sarebbero state connesse abusivamente alla rete, annullando quindi totalmente la spesa dell’utenza.
Tutti gli indagati, oltre ad essere chiamati a pagare il consumo stimato, risponderanno di furto aggravato, con pena prevista, in caso di condanna, dai 2 ai 6 anni di reclusione.
È doveroso rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di non colpevolezza.