I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito dell’attività di
repressione degli illeciti in materia di giochi e scommesse illegali, hanno eseguito due distinti interventi, uno nel paternese e uno nel comune di Biancavilla, scoprendo due
centri abusivi di raccolta di scommesse che operavano attraverso l’accesso
online a siti di allibratori stranieri non autorizzati, per il gioco a distanza,
dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In particolare, presso i locali di un’associazione ricreativa con sede a Paternò provincia di catania, dove è stato identificato un giocatore intento ad effettuare una
scommessa calcistica sul sito illegale, sono state sequestrate le
apparecchiature utilizzate (computer, monitor e stampanti) e ricevute di gioco
per un valore di circa €1.100.
Inoltre, presso la sede di un bar-sala giochi del comune di Biancavilla (CT), i
Finanzieri hanno sequestrato una postazione telematica collegata agli
allibratori esteri, nonché 30 ricevute di gioco.
I titolari delle due attività sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria Etnea per
il reato di cui all’art. 4 della legge 401/1989 (“esercizio abusivo dell’attività di
gioco o di scommessa”), che prevede la pena della reclusione da 6 mesi a 3
anni. Anche il soggetto sorpreso a giocare è stato segnalato all’Autorità
giudiziaria per la contravvenzione di cui al comma 3 del predetto articolo, che
prevede quale sanzione l’arresto fino a tre mesi o l’ammenda.