Lunedì 20 Novembre 2023 Unicef Italia ha celebrato la Giornata Mondiale dell’infanzia e dell’adolescenza, quest’anno omaggiando il diritto alla pace. Ha anche aderito la Caritas diocesana con il Progetto “Nessuno Escluso” che ha stipulato con l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII” di Acireale un’alleanza per ricordare i tanti bambini che nel mondo vivono contesti di guerra ed emergenza.
Famiglia, scuola, ascolto reciproco e gioco: anche i bambini e gli adolescenti sono titolari di diritti civili, sociali, politici, culturali ed economici che vanno promossi e tutelati da tutti.
In questo stesso giorno si è ricordato il 34° anniversario dell’approvazione della Carta dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. È stato forte, quindi, il bisogno di riportare al centro del dibattito i diritti dei minori in una giornata a loro dedicata, ospitata dall’Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Acireale.
“Fare memoria, in questa occasione, – dichiara la dirigente scolastica prof.ssa Alfina Bertè – diventa un punto di avvio importante e stimolante verso la promozione dei diritti. Costruire un mondo a misura di minori, di fatto, è un traguardo da raggiungere con impegno e dedizione”.
I ragazzi del progetto “nessun escluso” si sono confrontati con il delicato tema dei diritti, coordinati dagli animatori dell’Oratorio di Aci Platani, dalla dott.ssa Emilia Crimaldi, responsabile del programma formativo, supportato da Massimo Borzì, operatore Caritas. Il progetto è sostenuto dall’ufficio caritas diocesana con i fondi dell’8xmille allo scopo di abbattere l’emarginazione sociale e la povertà minorile educativa.
“Da sei settimane nei locali dell’Oratorio acese – dichiara don Orazio Tornabene, direttore Caritas Acireale – si è avviato un percorso costruttivo che ha permesso di affrontare la tematica rendendola semplice anche ai più piccoli e confrontarsi così con i ragazzi nelle scuole”.
Sono sei, infatti, i diritti individuati e analizzati, tra gli oltre 40 previsti dalla Convenzione ONU. Diritto all’istruzione, diritto al gioco, diritto alla casa, diritto alla famiglia, diritto alla salute, diritto ad essere ascoltato: a suggerire gli argomenti sono stati proprio i ragazzi coinvolti.
È stato, così, possibile trarre gli spunti di riflessione, attraverso giochi di gruppo, che anche i docenti dell’Istituto hanno agevolato e sostenuto ampliando la rete di dibattito collegata al ruolo fondamentale dei diritti dei bambini nella società civile.