Al termine di un equilibratissimo tie-break un muro vincente di capitan Agostinetto regala alla Sigel Marsala due punti d’oro, che danno seguito al fruttuoso filotto inaugurato contro la Golem Olbia e proseguito ancor più brillantemente contro Montecchio e Caserta. Due punti che valgono mezza salvezza “virtuale” e che inquadrano definitivamente nel collimatore la diretta avversaria nella corsa alla salvezza, quella Bartoccini Perugia sconfitta a Chieri e che molto presto scenderà al PalaBellina. Sono solo due infatti le lunghezze che separano le azzurre dalla squadra umbra. Che dire di questa partita? Che quella crescita alla quale avevamo fatto spesso riferimento negli ultimi tempi sembra aver raggiunto l’apice e che ha ormai forgiato la squadra, capace e bravissima a recuperare e chiudere situazioni favorevoli e sfavorevoli. A Baronissi una gara che appariva ormai in salita è stata superbamente recuperata, con il sorpasso in dirittura d’arrivo. Una vera e propria battaglia, che eleva all’ennesima potenza il carattere delle atlete azzurre, altre volte ingiustamente criticate per non aver saputo chiudere situazioni spesso stigmatizzate. Lo dicevamo: ciò che mancava alla Sigel era proprio quel pizzico di “buona sorte” e quella briciola di cattiveria in più. Due ingredienti fondamentali che adesso sembrano fare il paio: le vittorie danno coraggio e trasformano in leoni, la fortuna aiuta gli audaci. Il quarto set, che riteniamo davvero la chiave di volta dell’incontro, sembrava ormai, assieme alla partita, in mano alle salernitane (in vantaggio per 21-19). Le azzurre non si sono però arrese e sono state capaci di confezionare un break di cinque punti, risultato alla fine più letale del morso di un cobra. Sulla scia dell’entusiasmo ecco servito il pacco dono. Se anche soltanto un punto alla fine avrebbe potuto essere prezioso, il non accontentarsi del minimo ha scardinato le ultime resistenze delle padrone di casa. Così, sulla scia di un altro risultato “fruttuoso” ci si va avvicinando a quello che potrebbe essere il momento decisivo di una rimonta talmente brillante da stropicciarsi gli occhi per non restare abbagliati. Con la Perry ancora sugli scudi – bravo il D.S. Buscaino ad averla portata a Marsala -, una Facchinetti che si conferma sugli standard delle ultime giornate e una Merteki tornata irresistibile, ben sostenute da tutte le valorose compagne di squadra, adesso il miracolo è a portata di mano. Crediamoci.
P2P Givova Baronissi – Sigel Marsala Volley 2-3 ( 25-16/ 19-25/ 25-22/ 23-25/ 13-15)
P2P Givova Baronissi: Baruffi, Ferrara, Travaglini 4, Avenia 3, Prestanti, Mendaro Leyva 23, Strobbe 13, Maggipinto (L), Pedone, Victoria Lopez 8, Moneta 16, Quarchioni 11 – All.Teodoro Cicatelli
Sigel Marsala Volley: Mucciola, Cazzetta (L), Furlan 9, Rossini 11, Merteki 17, Marinelli (L), Agostinetto 3, Murri, Facchinetti 11, Ventura 1, Perry 26 – All. Ciccio Campisi
Arbitri: Alessandro Noce, Antonella Verrascina