Il deputato trapanese aveva sollecitato l’intervento dell’architetto Girolama Fontana per verificare la bontà degli interventi eseguiti
“Lunedì prossimo la Soprintendete ai Beni culturali di Trapani, architetto Girolama Fontana sarà a Marsala per verificare personalmente, insieme ai suoi tecnici, la congruità dei lavori di manutenzione eseguiti nei mesi scorsi al teatro “Eliodoro Sollima” di Marsala. Sono lieto che la Soprintendente abbia voluto accogliere il mio invito ad intervenire personalmente per verificare la congruità degli interventi eseguiti all’interno di uno dei teatri più belli e antichi d’Italia. La scorsa settimana, infatti, le avevo inviato una lettera sollecitando un suo tempestivo intervento”.
Con queste parole il deputato regionale Dem, Dario Safina, torna sul tema dei lavori eseguiti al teatro marsalese che tante polemiche hanno suscitato nei giorni scorsi.
“Nel dettaglio – spiega Safina – i dipinti a tempera esistenti nella parte lignea sarebbero stati riverniciati con un prodotto acrilico, chimico non adatto, che avrebbe sviluppato una patina lucida sui tre ordini di palchi. Patina che, secondo alcuni esperti, non solo avrebbe creato una evidente alterazione cromatica ma che addirittura non permetterebbe l’assorbimento del suono, creando delle risonanze acustiche spiacevoli e fastidiose in un teatro così piccolo. Da qui la mia richiesta di intervento all’architetto Fontana”.
“Ma c’è di più – incalza ancora Safina -. Pare infatti che non esista alcuna autorizzazione, né scritta né verbale, da parte della Soprintendenza di Trapani all’esecuzione di tali lavori. Se ciò risultasse vero, si tratterebbe di un fatto gravissimo che graverebbe pesantemente sull’Amministrazione comunale di Marsala. Il teatro Eliodoro Sollima è una struttura neoclassica, unica nel suo genere, risalente ai primi anni dell’800. Pensare di intervenire al suo interno senza il nulla osta della Soprintendenza sarebbe davvero una follia. Mi auguro per il bene di tutti – conclude il deputato trapanese – che la questione venga chiarita al più presto”.