domenica, Novembre 24, 2024
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Le materie STEAM conquistano gli studenti e le studentesse del “Gregorio Ugdulena” di Termini Imerese e Caccamo

L’evento ha coinvolto un gran numero di studenti e studentesse. La risposta è stata positiva. L’Open day “Obiettivo 4C”, svolto nei giorni scorsi al Liceo artistico e al Liceo classico “G.Ugdulena” di Termini Imerese e all’Istituto Alberghiero “G.Ugdulena” di Caccamo, è stato un successo. Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato dalla Fondazione CDP (Cassa Depositi e Prestiti).
«Abbiamo creato questo progetto con l’obiettivo di coinvolgere molti ragazzi e ragazze – dice Marina Saitta, responsabile del progetto – Le materie STEAM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Arti e Matematica) sono fondamentali e svolgono un ruolo cruciale nella società odierna e, soprattutto, sono spendibili nel mondo del lavoro».
Il progetto prevede la sperimentazione di metodologie didattiche innovative nei percorsi curriculari e la messa a punto di percorsi extracurriculari, che valorizzino lo studente come risorsa e lo motivino nella crescita educativa e culturale. La diffusione della cultura digitale nelle scuole è un obiettivo prioritario. Le discipline STEAM sono considerate l’asse portante di un sistema scolastico orientato al progresso scientifico e tecnologico. I lavori nel mondo reale sono interdisciplinari, per cui l’obiettivo è quello di cercare di educare i ragazzi e le ragazze su come le materie si integrano, al fine di promuovere un apprendimento divertente, permettendo di trasformare il pensiero in qualcosa di concreto e tangibile. Si tratta di imparare a pensare in modo critico e valutare le informazioni. “Obiettivo 4C” abbraccia le 4 C identificate come chiave nell’istruzione del ventunesimo secolo, altamente spendibili sul mercato del lavoro: creatività, collaborazione, pensiero critico e comunicazione.
Tra qualche settimana, gli studenti e le studentesse avranno l’opportunità di partecipare a laboratori di: Robotica e coding, FabLab, Tecnologia e Informatica musicale, Tecnologia e arte, Escape room, Biosistem Lab, Scacchi-Pugilato e cittadinanza attiva, orientamento e legalità.
Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione CDP (Cassa Depositi e Prestiti). Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org.
“Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine
bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org”

«Il nostro collegio docenti ha creduto molto in questo progetto – commenta Patrizia Graziano, dirigente scolastica dell’Istituto di Istruzione Superiore “G.Ugdulena” – Ci abbiamo creduto perché sono attività alternative a quelle che generalmente si svolgono a scuola che riescono non soltanto a innalzare l’offerta formativa, ma a lavorare su quelle abilità trasversali che i ragazzi e le ragazze necessitano. Veniamo fuori dal periodo pandemico che ci ha isolato molto. Per questo motivo – aggiunge la dirigente scolastica – ritengo che gli studenti e le studentesse hanno bisogno di riscoprire, nella scuola, non soltanto il curriculare, ma anche l’extracurriculare che li motiva e li spinge ad un’autonomia di pensiero e di azione per una crescita globale, che possa aiutarli ad affrontare con più consapevolezza le sfide di oggi e del futuro».
“Obiettivo 4C” nasce dalla collaborazione di Enti appartenenti, apparentemente, a realtà differenti, quali quella sociale e quella scientifico-matematica, ma che sono invece strettamente interconnesse tra loro. I partner insieme vogliono fondere le proprie conoscenze e competenze partendo dalla certezza che “l’esperienza è il solo insegnante in cui possiamo confidare”. Infatti, i percorsi proposti sono incentrati sulla didattica laboratoriale in cui i ragazzi e le ragazze sono gli attori in un ambiente di apprendimento attivo, stimolante e collaborativo. I protocolli aperti alle esperienze tengono conto di contributi e scelte dei ragazzi e delle ragazze, nell’ottica del making e del tinkering. Gli alunni e le alunne, pertanto, saranno guidati a scoprire la stretta connessione tra scienze – tecnologia – arte – matematica e aspetti pratici della vita quotidiana e, quindi, a comprendere l’utilità di queste discipline, la cui bellezza sta proprio nel procedere per tentativi ed errori, come si fa nella vita.
Fanno parte del progetto “Obiettivo 4C”: Luna Nuova – Società Cooperativa Sociale, I Sicaliani Cooperativa Sociale, Accademia IRSEI (Istituto di Ricerca per lo Sviluppo, l’Economia e l’Innovazione, AIPM (Accademia Italiana per la Promozione della Matematica) “Alfredo Guido”, Novi Familia Cooperativa Sociale a r.l., Turismosicilia e Conservatorio di musica “Alessandro Scarlatti” di Palermo.
Per ulteriori informazioni: Luna Nuova (091/954444 – segreteria@luna-nuova.org)

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