Per favorire la transizione ecologica e
l’abbattimento delle bollette nel Paese, il legislatore nazionale ha
previsto la possibilità che attorno ad una stessa cabina elettrica enti
pubblici, imprese, condomini e abitazioni private possano costituire
insieme, usufruendo di appositi incentivi, una Comunità energetica
rinnovabile nella quale, chi può, installa sistemi di generazione di
energia da fonte rinnovabile e accorgimenti di economia circolare da
condividere all’interno della Cer, per autoconsumo o cessione alla rete.
Il “Pnrr” stanzia per questo scopo 1,5 miliardi, mentre il dipartimento
regionale Energia ha messo a disposizione dei Comuni 5 milioni di euro
e, per le famiglie che vogliano installare impianti fotovoltaici,
contributi di 5mila euro.
In Sicilia sono già una decina le Cer costituite e rappresentano uno
stimolo ai Comuni per favorirne la nascita nei loro territori
coinvolgendo famiglie e imprese.
Unioncamere Sicilia, nell’ambito del progetto “Transizione energetica”,
finanziato dal Fondo perequativo 2021-2022 di Unioncamere nazionale, con
l’Ordine degli ingegneri di Palermo, in collaborazione con Aiet-sezione
di Palermo, Enea, Università di Palermo, Camera di commercio di Palermo
e Enna, organizza un seminario per illustrare le norme, gli incentivi,
le esperienze realizzate e le opportunità di occupazione per
professionisti e giovani.
L’appuntamento è per lunedì, 30 ottobre, alle ore 14,30, presso la Sala
Terrasi della Camera di commercio di Palermo e Enna, in via Emerico
Amari, 11.
Dopo i saluti di Giuseppe Pace, presidente di Unioncamere Sicilia,
Alessandro Albanese, presidente della CamCom di Palermo e Enna, Vincenzo
Di Dio, presidente dell’Ordine degli ingegneri di Palermo, e Salvatore
Favuzza, presidente dell’Aeit di Palermo, interverranno: Mario Pagliaro,
dirigente di ricerca del Cnr di Palermo e coordinatore del Polo solare
della Sicilia; Gaetano Calogero Vita, collaboratore di Unioncamere
Sicilia; Biagio Di Pietra, del dipartimento Unità per l’efficienza
energetica dell’Enea; Marco Calì, del gruppo di lavoro “Ingegneri per
l’impresa e l’industria”; Antonello Mineo, presidente del Distretto
Meccatronica Sicilia; Emilio Ghiani, associato di Sistemi elettrici per
l’Energia presso l’Università di Cagliari; Giuseppe Sciumè, ricercatore
presso l’Università di Palermo.