In merito al problema in cui versa l’aeroporto di Birgi e alle comprensibili preoccupazioni che investono l’intero territorio e un cospicuo comparto economico alimentato proprio dagli arrivi dei turisti che utilizzano questo scalo aeroportuale, il consiglio comunale di Marsala, presieduto da Enzo Sturiano, ha inviato una nota inviata al sindaco di Marsala, al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore Regionale per le Infrastrutture e i Trasporti, all’Assessore Regionale per il Turismo all’Assessore Regionale per le Attività Produttive, al Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, ai Capi Gruppo Assemblea Regionale Siciliana, Ai Sindaci dei Comuni della Provincia di Trapani, ai Presidenti dei Consigli Comunali della Provincia di Trapani, al presidente dell’AIRGEST, All’Amministratore Delegato Ryanair, al Sig. Prefetto della Provincia di Trapani.
Le note vicende che riguardano l’Aeroporto di Birgi e la decisione del Vettore Ryanair di lasciare lo scalo “Vincenzo Florio”, operando per la stagione estiva solo quattro voli, di cui tre per l’estero, rappresentano uno schiaffo insopportabile per il territorio della Provincia di Trapani ed, in particolare, per quelle comunità che hanno lavorato, impiegando anche cospicue risorse della collettività, per lo sviluppo dello stesso scalo. La decisione di Ryanair di lasciare la base di Birgi, non è certamente un fatto improvviso, ma la conseguenza di una fallimentare gestione da parte della politica e dei soggetti istituzionali preposti che avrebbero dovuto assicurare allo scalo Vincenzo Florio uno sviluppo consono alle potenzialità del territorio.
Il Consiglio Comunale di Marsala, fortemente preoccupato per le conseguenze catastrofiche che la mancata operatività dell’Aeroporto provocherebbe, chiede, con forza e con chiarezza, quali siano i reali motivi per i quali Ryanair ha lasciato la base di Birgi, quali siano i reali motivi per i quali negli anni non si è riusciti a permettere una reale concorrenza tra i Vettori, quali siano i motivi per i quali l’Airgest si sia trovata impreparata a fronteggiare un giudizio negativo, ampiamente annunciato, relativamente al ricorso TA.R., proposto da Alitalia, al bando triennale.
Il Consiglio Comunale di Marsala ritiene che sia giunto il momento di avere risposte chiare da chi è preposto a ruoli di responsabilità rispetto alla situazione di Airgest e Gesap; rispetto al contratto di co-marketing; rispetto alla lenta e costante migrazione di rotte ed aeromobili dall’Aeroporto di Birgi verso l’Aeroporto di Palermo.
Forse i responsabili politici dei Comuni che non hanno voluto sottoscrivere il nuovo contratto di co-marketing (Trapani, Castelvetrano, Pantelleria, San Vito Lo Capo, Petrosino, etc.) sapevano in anticipo della decisione di Ryanair?
Il Consiglio Comunale di Marsala, al fine di ricercare la chiarezza su tutta la gestione che riguarda lo scalo di Birgi chiede, anche in conseguenza delle ridicole affermazioni odierne diffuse a mezzo stampa, tendenti a fuorviare l’attenzione dei cittadini raccontando che per la stagione estiva si opereranno ben quattro voli, quanto segue:
- Richiesta di audizione al Sindaco di Marsala al fine di conoscere i risultati raggiunti nel corso delle riunioni convocate per discutere il contratto di co-marketing, l’eventuale strategia adottata rispetto ad un giudizio negativo del T.A.R. poi regolarmente verificatosi e la strategia di sviluppo di medio e lungo termine concordata con Airgest e con gli Amministratori del territorio;
- Comunicazione alle Autorità Regionali, elencate in indirizzo, circa la grave situazione di crisi conseguente alla decisione di Ryanair di azzerare quasi l’operatività dell’Aeroporto di Birgi;
- La costituzione di un Tavolo permanente di tutti gli Amministratori dei Comuni della Provincia e delle forze sociali e produttive, per un confronto con Airgest;
- Comunicare a Sua Eccellenza il Sig. Prefetto le conseguenze di natura economica e sociale che potrebbero verificarsi a seguito del depotenziamento dello scalo di Birgi.
Il Consiglio Comunale di Marsala, nella consapevolezza delle proprie responsabilità e della limitatezza del proprio ruolo, comunica la decisione di intraprendere l’iniziativa di costituire un presidio permanente presso l’Aula Consiliare di Palazzo VII Aprile, riservandosi ulteriori iniziative, fino a quando le autorità preposte non comunicheranno risposte e certezze circa il destino dello scalo “Vincenzo Florio” di Birgi.
Il Consiglio Comunale di Marsala, al fine di ricercare la chiarezza su tutta la gestione che riguarda lo scalo di Birgi chiede, anche in conseguenza delle ridicole affermazioni odierne diffuse a mezzo stampa, tendenti a fuorviare l’attenzione dei cittadini raccontando che per la stagione estiva si opereranno ben quattro voli, quanto segue:
- Richiesta di audizione al Sindaco di Marsala al fine di conoscere i risultati raggiunti nel corso delle riunioni convocate per discutere il contratto di co-marketing, l’eventuale strategia adottata rispetto ad un giudizio negativo del T.A.R. poi regolarmente verificatosi e la strategia di sviluppo di medio e lungo termine concordata con Airgest e con gli Amministratori del territorio;
- Comunicazione alle Autorità Regionali, elencate in indirizzo, circa la grave situazione di crisi conseguente alla decisione di Ryanair di azzerare quasi l’operatività dell’Aeroporto di Birgi;
- La costituzione di un Tavolo permanente di tutti gli Amministratori dei Comuni della Provincia e delle forze sociali e produttive, per un confronto con Airgest;
- Comunicare a Sua Eccellenza il Sig. Prefetto le conseguenze di natura economica e sociale che potrebbero verificarsi a seguito del depotenziamento dello scalo di Birgi.
Il Consiglio Comunale di Marsala, nella consapevolezza delle proprie responsabilità e della limitatezza del proprio ruolo, comunica la decisione di intraprendere l’iniziativa di costituire un presidio permanente presso l’Aula Consiliare di Palazzo VII Aprile, riservandosi ulteriori iniziative, fino a quando le autorità preposte non comunicheranno risposte e certezze circa il destino dello scalo “Vincenzo Florio” di Birgi.
I CONSIGLIERI COMUNALI