Anche il Palermo, dopo l’Inter, potrebbe passare in mano ai cinesi. O almeno è quello che asserisce il patron rosanero Maurizio Zamparini, che ha rivelato la volontà di lasciare la società calcistica siciliana in mano ad un serio gruppo di acquirenti asiatici. “L’intesa c’è”, conferma l’eccentrico e imprevedibile imprenditore veneto, dal 2002 presidente del Palermo, e dunque secondo le sue previsioni entro Natale la società rosanero potrebbe passare in mano agli asiatici. Si tratta di un affare da 200 milioni di euro. Zamparini conserverebbe circa un terzo delle quote, e resterebbe al fianco della nuova cordata come consulente, per mettere a disposizione di quelli che potrebbero essere i futuri proprietari la sua competenza in campo calcistico.
“Ci siamo incontrati con gli emissari del fondo che hanno uffici a Londra, Dubai e in Cina, si procede in maniera positiva”. Secondo Zamparini con l’arrivo dei cinesi Palermo potrebbe avere anche un nuovo stadio e di un centro sportivo. Ma non solo. Gli asiatici sarebbero interessati a sviluppare progetti paralleli non per forza legati al mondo del calcio.
“I cinesi potrebbero essere interessati al turismo, ai settori agricoltura e agroalimentare. A Palermo, in Sicilia ci sono da fare un sacco di cose anche nelle infrastrutture e loro sono in grado di intervenire per la costruzione di autostrade, aeroporti, ferrovie … tutto”. Nelle prossime settimane scopriremo se Zamparini avrà davvero il coraggio di lasciare il capoluogo siciliano e la guida del Palermo.