“Oggi l’Università di Palermo ha compiuto il passo indietro che auspicavano rispetto alla procedura del click day per l’accesso ad alcuni corsi di laurea a numero chiuso, tra cui Ottica e optometria, Biotecnologie, Farmaceutica e nutraceutica animale, Scienze e tecnologie biologiche, Farmacia, oltre alle Magistrali in Biologia molecolare e della salute, Biotecnologie mediche e medicina molecolare, Psicologia clinica e Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana. E’ stato il rettore Massimo Midiri, nell’audizione della commissione Cultura dell’Ars ad annunciare il dietrofront sulla procedura che si è rivelata del tutto iniqua e contraria ai principi meritocratici. Dall’anno prossimo ai corsi di laurea a numero chiuso si accederà attraverso una selezione. Ed anche le preselezioni saranno svolte su basi oggettive e non sulla velocità di invio delle domande. Stiamo combattendo una battaglia per l’abolizione del numero chiuso in tutte le facoltà per dare la possibilità a chiunque di contare sul pieno soddisfacimento del diritto allo studio. Avevamo denunciato l’anomalia del click day che quest’anno ha lasciato l’amaro in bocca a tanti giovani che legittimamente speravano di poter intraprendere il percorso formativo desiderato. Siamo soddisfatti che davanti all’organismo parlamentare, UniPa abbia compreso che il click day non è un metodo accettabile”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo di Lega-Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.