“Trovo assurdo che l’Università di Palermo abbia introdotto il click day per l’accesso ad alcuni corsi di laurea a numero chiuso, tra cui Ottica e optometria, Biotecnologie, Farmaceutica e nutraceutica animale, Scienze e tecnologie biologiche, Farmacia, oltre alle Magistrali in Biologia molecolare e della salute, Biotecnologie mediche e medicina molecolare, Psicologia clinica e Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana. Ciò sta determinando una grave penalizzazione per tanti studenti che avrebbero avuto tutti i requisiti per essere ammessi se nel bando si fosse tenuto conto di criteri valutativi legati al curriculum formativo. Tutto ciò succede mentre in Sicilia con una legge voto chiediamo l’abolizione del numero chiuso nelle università. È davvero iniquo che iscriversi ad un corso di laurea dipenda dalla velocità di un dito su un pc. Questo criterio assolutamente discutibile, che lede anche le pari opportunità per il diritto allo studio, va eliminato immediatamente. Abbiamo chiesto, sul punto, un’audizione urgente del rettore dell’Università di Palermo in commissione Cultura dell’Assemblea regionale siciliana. L’Università deve essere per tutti e non legata a procedure mutuate dalla roulette russa”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo della Lega a Palazzo dei Normanni.