Ordinanza sul decoro urbano, tutelare i lavoratori regolari. la Cgil Palermo chiede un incontro al sindaco Roberto Lagalla, e agli assessori alle Attività produttive Giuliano Forzinetti e all’Urbanistica Maurizio Carta per affrontare alcuni problemi sorti con l’ordinanza che ha vietato le strade del centro storico al commercio ambulante.
“Nonostante l’ordinanza del 3 agosto persegua il fine condivisibile di
salvaguardare il decoro urbano – dichiarano il segretario di organizzazione Cgil Palermo Francesco Piastra, il segretario generale Nidil Cgil Palermo Francesco Brugnone e Bijou Nzirirane, responsabile ufficio migranti Cgil Palermo – riteniamo che non si sia tenuta in debito conto la situazione di disagio economico-sociale che si è venuta a creare per tutti quei lavoratori regolari che esercitano la propria attività commerciale sul territorio dell’area comunale della città di Palermo.
Di fatti, da un giorno all’altro, tantissimi di questi lavoratori autonomi si sono ritrovati
nell’impossibilità di svolgere proficuamente il proprio lavoro”.
La Cgil chiede quindi un incontro urgente per approfondire il tema e dare risposte “che
salvaguardino tutti gli interessi, legittimi, di tutti gli attori in campo”.
Cgil e Nidil e ufficio migranti ieri hanno incontrato i rappresentanti dell’associazione ambulanti di Palermo in Camera del Lavoro per trovare soluzioni alternative dal momento che le strade in cui svolgevano la loro attività, fino a ieri autorizzate dalla precedente ordinanza, sono state incluse nei divieti del nuovo provvedimento.