Diventa definitiva la graduatoria dell’avviso 4.1 del Piano di sviluppo rurale 2014-22 per sostenere gli investimenti delle aziende siciliane. L’assessorato dell’Agricoltura ha pubblicato, infatti, sul portale istituzionale della Regione, lo scorrimento della graduatoria. L’obiettivo è quello di assicurare l’intero uso delle risorse assegnate e, quindi, la possibilità di procedere alla riprogrammazione finanziaria. «Si tratta del più importante piano d’investimenti nel settore degli ultimi decenni che trasformerà il volto dell’agricoltura siciliana – commenta l’assessore e vicepresidente della Regione Luca Sammartino – consentendo ad aziende, produttori e agricoltori di realizzare progetti importanti di modernizzazione. Abbiamo privilegiato gli investimenti che realizzano filiere produttive e consentono di sviluppare servizi di ricettività per la promozione territoriale, con un’attenzione particolare alla promozione delle nostre produzioni di eccellenza». I progetti ammessi nella graduatoria riguardano: nuovi impianti arborei e/o riconversione varietale di quelli esistenti; miglioramenti fondiari e sistemazioni idraulico-agrarie (spietramenti, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione); serre e tunnel per colture protette e florovivaismo; realizzazione e/o ristrutturazione di allevamenti (stalle, ricoveri, recinzioni,) e miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali; macchine, attrezzi agricoli e attrezzature per trasformazione, confezionamento e commercializzazione dei prodotti (olio, formaggio etc), punti vendita aziendali e sale degustazione. I lavori dovranno essere ultimati entro il termine perentorio del 30 giugno 2025. Entro novanta giorni, le ditte inserite nell’elenco delle istanze ammissibili dovranno presentare all’Ispettorato provinciale dell’agricoltura competente tutta la documentazione prevista dai rispettivi bandi e dalla manifestazione di interesse, finalizzata all’emissione del decreto di concessione. La graduatoria è disponibile sul portale istituzionale della Regione Siciliana a questo indirizzo.