lunedì, Novembre 18, 2024
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Aias Salemi: servizio a perdere?

La recente approvazione del Piano delle alienazioni degli immobili di proprietà del comune, (vendita a terzi), per il triennio 2023/2025, da parte della Giunta Venuti e la conseguente ratifica in Consiglio Comunale della maggioranza che a loro si riferisce, hanno evidenziato una volontà precisa: VENDERE I LOCALI CONCESSI ALL’AIAS con la probabile cessazione dei servizi sino ad oggi svolti e il conseguente rischio di perdita dei posti di lavoro dei tanti dipendenti. 

I locali della ex scuola S. Francesco di Paola siti in C.da Vignagrande, di proprietà comunale, da tempo sono stati messi a disposizione dell’AIAS, per l’espletamento dei servizi di prevenzione, assistenza, riabilitazione delle persone disabili e delle relative famiglie.

L’AIAS di Salemi, con attività ambulatoriale, domiciliare e semiresidenziale, opera al servizio di una consistente utenza in un territorio che oltre alla città di Salemi, coinvolge parecchi Comuni della Valle del Belice, sopperendo alla carenza di strutture adeguate e di centri specializzati per la riabilitazione delle gravi disabilità.

I Consiglieri Comunali Asaro, Brunetta, Grimaldi, Loiacono, Terranova, Vultaggio, nella piena convinzione che servizi di tale importanza, per i risvolti sociali che gli stessi garantiscono a tutta la comunità, non possono essere messi in discussione, dichiarano la loro più totale opposizione e contrarietà a qualunque ipotesi che possa prevedere la chiusura della struttura, convinti come sono che tutelare la libertà delle persone disabili e garantire la salute degli stessi è un obbligo di tutti e niente potrebbe giustificare atteggiamenti che 

guardano a soluzione diverse, anche se economicamente più vantaggiose.

I Consiglieri Comunali di cui sopra, non sono a conoscenza di quali siano stati i convincimenti e le strategie che hanno portato il Sindaco e la sua Amministrazione alla determinazione di mettere i locali in vendita e nemmeno di eventuali interlocuzioni intercorse tra lo stesso Sindaco e i dirigenti dell’AIAS, che ne supportino tale decisione.

Conoscendo le persone, non ci sorprenderemmo se alla base ci siano prese di posizione ed atteggiamenti di muro contro muro che non possono che produrre esclusivamente risultati negativi per la comunità.

AIAS  Salemi…………….servizi a perdere ?  ASSOLUTAMENTE NO.

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