Da dicembre ad oggi, la mancata reintroduzione dei tetti agli stipendi d’oro, è già costata ai siciliani circa 200 mila euro. I sei sindacati che analizzano la proposta del consiglio di presidenza dell’ARS che dovrebbe reintrodurre il limite massimo consentito per gli stipendi che è di 240 mila euro, hanno chiesto più tempo e le conseguenze di questa mancata approvazione sono appunto i costi. Nella proposta vengono tra l’altro riconosciute le indennità per notturni e festivi. Il deputato questore Giorgio Assenza, incaricato di condurre la trattativa, ha lanciato un ultimatum ai sindacati «Entro martedì prossimo si chiude. Basta perdere tempo. Dal primo marzo torneranno i tetti».