Da “Argonauti – Giasone e Medea” a “Euridyce”, alle doppie rappresentazioni di “Tempesta”, “La Lupa” e “Ulisse Racconta Ulisse
Ricca settimana per i Teatri di Pietra in Sicilia con ben 9 spettacoli in 5 Comuni: si parte da Eraclea Minoa (Cattolica Eracela, Agrigento) martedì 1° agosto con “Argonauti – Giasone e Medea” (MDA Produzioni Danza) da Apollonio Rodio e Euripide (drammaturgia di Aurelio Gatti e Cinzia Maccagnano); poi giovedì 3 agosto al Castello di Milazzo (Messina) con “Euridyce” dellaCompagnia dell’Arpa(drammaturgia Elisa Di Dio e Filippa Ilardo, con Elisa Di Dio e Davide Campisi,per la regia di Filippa). Venerdì 4 agosto a Selinunte (Castelvetrano – Trapani), in scena “Orestea Agamennone + Coefore” da Eschilo (Bottega del Pane) con l’adattamento e la regia di Cinzia Maccagnano. Due appuntamenti con “Ulisse Racconta Ulisse” di Beatrice Monroy e Sergio Vespertino con Sergio Vespertino e le musiche originali di Pierpaolo Petta: venerdì 4 agosto al Parco Archeologico Palmintelli di Caltanissetta e sabato 5 agosto a Eraclea Minoa (Cattolica Eraclea – Agrigento).
Quattro appuntamenti in provincia di Palermo con due rappresentazioni di “Tempesta” dall’Eneide di Virgilio (MDA Produzioni Danza) con la drammaturgia di Sebastiano Tringali e la regia e coreografia di Aurelio Gatti: giovedì 3 agosto all’Area Archeologica di Solunto (Santa Flavia- Pa) e venerdì 4 agosto al Tempio Della Vittoria di Himera (Termini Imerese – Pa) e due de “La Lupa” da Giovanni Verga (MDA Produzioni Danza) con la coreografia di Carlotta Bruni e la narrazione di Sebastiano Tringali: sabato 5 agosto all’Antiquarium Case D’Alia di San Cipirello (Pa) e domenica 6 agosto alle Terme Arabe di Cefalà Diana (Pa).
Il programma dei Teatri di Pietra, che si svolge da luglio a fine agosto, con 20 opere in 9 siti in tutta la Regione per oltre 43 eventi (Palermo,Trapani, Messina, Agrigento, Caltanissetta) presenta un cartellone ricco di danza, musica, teatro e scritture drammaturgiche inedite, pensato per raccontare il presente in luoghi ricchi di storia – noti e meno noti – attraverso opere classiche e creazioni contemporanee, nato in dialogo con i Parchi archeologici e le Soprintendenze competenti, in cui spicca la ricca presenza di tanti giovani talenti coinvolti nelle 18 opere previste.
“Estremamente importante – spiega il Maestro Aurelio Gatti, direttore della rete – è stato il dialogo e la collaborazione con i parchi archeologici, con le amministrazioni competenti (Assessorato regionale Beni Culturali e Identità Siciliana e Assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo), con Agricantus e Coop Culture. Quest’anno abbiamo riconfermato il lavoro svolto negli anni precedenti nei siti coinvolti e abbiamo previsioni di coinvolgerne di nuovi”.
Ma l’idea di valorizzazione dei siti storici che è alla base dei Teatri di Pietra quest’anno si estende anche ai musei. Dopo il Guarnacci, infatti, il ciclo toccherà il Museo Pepoli di Trapani in agosto. –- “Parallelamente alla programmazione ordinaria – prosegue Aurelio Gatti – è partito lo scorso 6 giugno dal Museo Etrusco Guarnacci di Volterra MEMORYCELL#DANCEMUSEUM, progetto che realizza performance e workshop coreografici dedicati alle straordinarie raccolte di alcuni musei italiani. Nasce una relazione magica tra i manufatti esposti e i corpi degli interpreti, una esperienza inedita per lo spettatore-visitatore che si relaziona nel presente con i miti e le evocazioni offerte dalle opere esposte”