SI RITIRA NEGLI UFFICI POSTALI OCCORRE PRESENTARE LA COMUNICAZIONE INVIATA DAL COMUNE
Dalla prossima settimana saranno recapitate agli interessati le comunicazioni del Comune di Marsala riguardanti la Carta Acquisti “Dedicata a Te”. Lo comunica l’Assessorato agli Affari sociali, diretto dalla vicesindaco Valentina Piraino, in riferimento al finanziamento del “Fondo Alimentare” con il quale il Governo Nazionale ha previsto un intervento a sostegno dei nuclei familiari – per l’importo di 382,50 euro – finalizzato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità. Requisiti: residenza a Marsala e ISEE inferiore a 15 mila euro.
Rivevuta a domicilio la comunicazione del Comune di Marsala (in cui pure è indicato un “codice di riferimento”), la stessa – assieme ad un valido documento di riconoscimento – dovrà essere presentata in qualsiasi Ufficio Postale che rilascerà la Carta “Dedicata a Te”. Per risparmiare tempo ed evitare attese, è possibile prenotare un appuntamento presso uno sportello Poste Italiane tramite App Bancoposta, App Postepay e App Ufficio Postale, selezionando l’opzione “Tutte le altre operazioni”.
La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari, e sarà necessario effettuare almeno un acquisto entro il 15 settembre 2023, per non perdere la possibilità di utilizzare la somma sopra indicata.
Al fine di incentivare la misura di sostegno, il Ministero dell’Agricoltura sta definendo alcune convenzioni – sia con le principali associazioni di categoria che con singoli esercenti – al fine di consentire l’acquisto dei beni di prima necessità con uno sconto del 15% sui prodotti. Le attività commerciali aderenti – che espongono il logo “Carta Acquisti” – sono indicate sulla pagina ministerialehttps://www.politicheagricole.
La normativa di riferimento evidenzia che il contributo è assegnato, con priorità, a nuclei familiari numerosi e con presenza di minori; mentre non spetta ai titolari di Reddito di cittadinanza o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà, Naspi e Disoccupazione, Indennità di mobilità, Fondi di solidarietà, Cassa integrazione o qualsiasi altra forma di integrazione salariale.
