Antonino Giordano, operaio palermitano di 43 anni, era morto mentre viaggiava su un autocarro sulla bretella autostradale di Trapani nel 2015 e oggi è stato accordato un maxi risarcimento per i suoi familiari. Giordano morì schiacciato da un albero che a causa dal forte vento si era spezzato e si era abbattuto sul mezzo su cui viaggiava l’operaio insieme ad un collega che rimase ferito. Dopo essere stato portato in ospedale, Giordano morì lasciando una moglie e due figli. Alla moglie andranno 120 mila euro di risarcimento, 140 mila euro a ciascuno dei due figli, 80 mila euro a ciascuno dei due genitori dell’uomo, 18 mila euro ad ognuna delle due sorelle della vittima. Antonino Giordano lavorava in una ditta di impiantistica palermitana, la FA.IM. I familiari avevano citato in giudizio il comune di Trapani per omessa manutenzione della strada. Il Comune trapanese però aveva chiesto il rigetto della richiesta di risarcimento chiamando in garanzia il Consorzio Asi e la Reale Mutua Assicurazioni con cui era stata stipulata una polizza assicurativa sugli incidenti.
La proposta è stata accettata sia dal Consorzio Asi che dalla Reale Mutua che dal Comune di Trapani.