Prendete una delle orchestre sinfoniche più prestigiose al mondo, uno dei più talentuosi direttori dell’ultimo decennio, un soprano sulla cresta dell’onda e un repertorio straordinario. Immaginate lo scenario suggestivo offerto da una delle città simbolo del barocco. Il risultato? Un evento di musica d’arte senza pari nell’estate siciliana. Questa la formula del concerto che si terrà domenica 9 luglio alle 21.30 presso la scalinata della Cattedrale di Noto e che avrà come protagonisti la Filarmonica della Scala diretta dal maestro texano Robert Trevino e il soprano Gilda Fiume. In programma la Sinfonia n. 7 in la maggiore Op. 92 di Ludwig Van Beethoven e la Sinfonia n. 4 in la maggiore, op. 90, nota anche come Italiana, di Felix Mendelssohn e un omaggio alla “divina” Maria Callas con due arie di Vincenzo Bellini: “Casta Diva” da Norma e “Oh, Quante volte!” da I Capuleti e i Montecchi.
L’evento – patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Noto, dal Ministero della Cultura e dalla Regione Siciliana – è prodotto da Mediatica in collaborazione con l’Associazione Concerti Città di Noto e aprirà anche la 48a edizione del Festival Internazionale Notomusica. Un palcoscenico teatrale, incastonato tra le architetture di Palazzo Ducezio e della Chiesa di San Nicolò ospiterà l’organico dei 65 Maestri della prestigiosa orchestra. «Sono molto emozionato all’idea di esibirmi con questo repertorio – ha spiegato il maestro Trevino – poiché la musica di Beethoven e Mendelssohn mi ha accompagnato durante tutta la mia carriera. Trasferirmi in Europa, poi, mi ha dato la possibilità di esplorare la cultura dei vari paesi e capire meglio la loro musica. Nel dirigere l’Italiana, ad esempio, ho cercato di mettermi nei panni di Mendelssohn e immaginare cosa avrebbe provato un giovane tedesco di origine ebrea nel venire in contatto con la cultura italiana. Ascoltando il secondo movimento non si può fare a meno di pensare alla Calabria e alle sue tarantelle. È un approccio che guida tutte le mie conduzioni e durante il concerto di domenica spero di suscitare nel pubblico le stesse emozioni. Sono anche molto contento di avere l’onore di eseguire le musiche di un compositore come Vincenzo Bellini nella terra che gli ha dato i natali». In questo senso, la serata sarà anche un’occasione preziosa per celebrare i cento anni dalla nascita di Maria Callas attraverso due arie del Cigno catanese. E non a caso per questo è stato coinvolto il soprano Gilda Fiume, talento del bel canto che più volte si è già misurato con il repertorio molto spesso associato alla virtuosa greco-americana. «Cantare “Casta Diva” è sempre un fardello incredibile perché ovviamente tutti hanno nelle orecchie Maria Callas e il paragone è inevitabile. È qualcosa con cui mi confronto ogni volta che interpreto Norma. Il passato deve essere motivo di ispirazione, ma è anche giusto che ogni interprete comprenda le evoluzioni che la propria voce gli suggerisce. Da parte mia, offrirò al pubblico la mia sensibilità e la mia personale interpretazione, mettendo nella performance tutta me stessa».
Il cartellone del Festival Internazionale “Notomusica” – promosso dall’Associazione Concerti Città di Noto con i patrocini del Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo, della Regione Siciliana, Assessorato al Turismo e del Comune di Noto con le sponsorizzazioni di Wolters Kluwer, Caffè Sicilia e Le Quattro Sorelle, proseguirà giovedì 13 luglio al Cortile del Collegio dei Gesuiti del chitarrista John Scofield. Il musicista e compositore americano, dopo una carriera stellare che lo ha visto suonare insieme ad alcuni mostri sacri del jazz, da Chet Baker a Miles Davis, ha recentemente pubblicato il suo primo disco in solo. Da quest’ultimo prenderà le mosse il concerto, unica data italiana della sua tournée europea.