Un gioco di corpi in cui l’attrazione che si mescola alla distanza genera un gioco di attrazione e respingimento, proprio come se sul palco ci fossero delle calamite: questo è Asuelto, spettacolo di danza della compagnia HuryCan con sede a Madrid, in scena al Teatro Libero da giovedì 8 a sabato 10 febbraio alle 21.15 per la 50esima Stagione Internazionale.
Un lavoro a quattro ideato da Candelaria Antelo e Arthur Bernard Bazin, che ritornano a Palermo dopo la loro incursione urbana con il progetto Te Odiero. Il duo di danza è pluripremiato ai festival di tutto il mondo e ha interagito nel dicembre del 2016 con gli spazi del Museo di Palazzo Abatellis. I due coreografi, lei argentina, lui francese, vivono e operano a Madrid e sono sulla scena con Pau Colera e Mario Olave Jimenez mentre le musiche sono di Sergio Salvi.
Singoli che si scontrano, s’incontrano e s’interrogano, persi nella deriva del movimento ora dolce e appassionato, ora violento ed estremo, come è la vita e come è la comunicazione tra gli esseri umani.Asuelto è una costante ricerca, un’indagine che risponde a due domande: come incontrarti senza coprirti, come espormi senza infettarti?
HuryCan è una giovane e affermata compagnia di danza madrilena che torna al Teatro Libero Palermo, dopo una lunghissima tournée internazionale: da Singapore a Buenos Aires, da Barcelona a con questa nuova produzione e che prosegue la linea di ricerca coreografica lanciata lo scorso anno con lo spettacolo Te Odiero: trasformare il movimento in uno strumento di narrazione.