Le dimissioni di Giuliano Amato, Franco Bassanini, Franco Gallo, Alessandro Pajno dalla Commissione Clep è il colpo di grazia ad una riforma che nasce destrutturata, con profonde criticità e con inique retribuzioni per i Lep.
Lo stop al Ministro Calderoli arriva da chi, con autorevolezza, ha ben chiaro il quadro delle competenze e tutti i rischi correlati alla riforma, creare ancora gap all’interno dei territori del Paese produrrà disuguaglianze, quando invece si dovrebbe mirare all’esercizio dei diritti civili e sociali superando disuguaglianze consolidate, senza derogare al principio di uguaglianza dei cittadini.
La riforma sull’ autonomia differenziata così come concepita lascia irrisolti annosi problemi.
Così Davide Farone, Parlamentare nazionale di IV.