Nella giornata del 16 giugno 2023, personale del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo ha conseguito un importante risultato operativo nella repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti.
Già da giorni i poliziotti stavano monitorando un’abitazione sita nel quartiere Trasmazaro all’interno della quale si riteneva avvenisse una massiccia attività di coltivazione di sostanze stupefacenti.
Al fine di dare riscontro all’ipotesi investigativa, nel primo pomeriggio di venerdì scorso, è eseguita una perquisizione domiciliare che ha dato esito positivo, poichè ha permesso di rinvenire, all’interno dell’abitazione, una vera e propria serra con 12 piante dal fusto alto circa 80 cm ed un impianto di coltivazione molto sofisticato, con tutto l’occorrente per l’irrigazione, la concimazione, la ventilazione e l’irradiazione di calore delle piante. Nel corso della perquisizione sono stati rinvenuti, altresì, due contenitori al cui interno si trovavano 600 grammi circa di marijuana e 60 grammi circa di hashish pronti per essere spacciati, materiale per il confezionamento delle dosi e un bilancino di precisione.
Conseguentemente, venivano tratti in arresto, nella flagranza dei reati di coltivazione e detenzione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana e hashish in concorso, due cittadini mazaresi di anni 36 e 33 con precedenti specifici in materia di reati concernenti le sostanze stupefacenti, entrambi trovati intenti a curare la serra.
I soggetti venivano condotti presso le proprieabitazioni in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente che, nella mattinata del 17 giugno 2023, condividendo le risultanze investigative dei poliziotti del Commissariato di P.S. mazarese, convalidava l’arresto ed applicava, nei confronti degli indagati, la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Mazara del Vallo, con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne.