Delusione palpabile per Beppe Lumia, “pezzo grosso” e storico protagonista antimafia del PD, il quale, non lesina i commenti amari anche sul suo profilo social. Ecco i suoi commenti a caldo non appena appresa la sua esclusione dalle liste del Partito Democratico.
«Stanotte, è stato dato un altro colpo mortale all’idea di partito progressista, plurale, fatto di culture politiche, di classi dirigenti, di progettualità che si incontrano, per restringere il cerchio e vivere questa campagna elettorale con un’idea disperata e del ‘si salvi chi può’. L’area Emiliano e l’area Orlando sono state colpite alle spalle perché hanno un’idea di partito progressista, plurale e aperto». L’altro grande escluso, l’ ex presidente della regione rosario Crocetta, ha commentato con altrettanta delusione la scelta del partito di non candidarlo: È andata come avevo previsto. Non sarà certamente la vicenda delle candidature a farci rinunciare alla politica. Saremo presenti in campagna elettorale, con il nostro Megafono, nelle piazze di tutta la Sicilia per denunciare il processo di restaurazione in corso e di vera e propria epurazione di ogni dissenso. Faremo un’operazione verità. Per martedì annuncio una conferenza stampa».Sarà capolista a Palermo, invece, e sempre per il PD, Fabio Giambrone, molto vicino al sindaco Leoluca Orlando, fresco di adesione al PD. infatti, è di appena due giorni fa la scelta di aderire a questo partito da parte del sindaco palermitano. La decisione è stata presa dalla direzione nazionale del partito che nella notte ha approvato le liste e scelto che era “dentro” e chi “fuori”.