Prorogato fino a dicembre 2023 il contratto d’affitto al Forum. Filcams Cgil: “Sollievo per i lavoratori. Ma la spada di Damocle pende sulla loro testa”.
Palermo 8 giugno 2023 – Revocata la procedura di licenziamento collettivo per 18 lavoratrici e lavoratori di Scarpe&Scarpe del centro commerciale Forum di Palermo.
Un mese fa la Multi Veste Italy 4 srl, proprietaria delle unità immobiliari del Forum, secondo quanto riferito ai sindacati da Scarpe&Scarpe, aveva comunicato la volontà di non rinnovare il contratto d’affitto a partire dal 1° agosto e di destinare lo spazio ad altre attività. Il 17 maggio l’azienda Scarpe &Scarpe, in concordato omologato, aveva così comunicato “la necessità” di procedere alla chiusura della propria unità produttiva.
I licenziamenti sarebbero dovuti ricadere tra i lavoratori dei due negozi presenti all’interno di Forum e Conca D’Oro.
Oggi la marcia indietro da parte di Scarpe&Scarpe, che ritira i licenziamenti perché la Multi Veste ha prorogato l’affitto dei locali fino al 31 dicembre 2023. L’azienda ha così potuto revocare il licenziamento collettivo in questa fase e sta provando a trovare un locale idoneo nella piazza di Palermo dove garantire l’attività e i lavoratori.
Durante l’esame congiunto e i vari incontri di questi mesi, le organizzazioni sindacali avevano manifestato la loro contrarietà ai licenziamenti, ma anche lo stupore, perché il punto vendita al Forum è il più performante in Italia in quanto a fatturato.
“I lavoratori oggi possono tirare un sospiro di sollievo ma ancora la spada di Damocle non si è allontanata del tutto dalla loro testa – dichiarano per la Filcams Cgil Palermo il segretario generale Giuseppe Aiello e la segretaria Alessia Gatto – Come organizzazione sindacale accogliamo positivamente la revoca della procedura di licenziamento collettivo. Ma la tensione resta alta: abbiamo chiesto alla proprietà di tenerci aggiornati costantemente per capire se dal centro commerciale Forum possa arrivare la possibilità di un nuovo contratto o di trovare altri locali nel territorio cittadino. L’azienda, se dal centro commerciale non dovessero arrivare risposte, sta già lavorando per trovare soluzioni alternative. Restiamo chiaramente vigili e saremo parte attiva, invitando le istituzioni e gli enti competenti per sensibilizzare le parti al fine di trovare soluzioni definitive per la salvaguardia occupazionale”.