martedì, Novembre 26, 2024
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“Salone Internazionale del Libro” di Torino, il professore Giuseppe Arnone presenta “Italiani nel cuore”

“Italiani nel cuore” è il titolo della pubblicazione del professore Giuseppe Arnone, presidente della Fondazione “Italiani in Europa”, che sarà presentata domenica 21 maggio a Torino in occasione della trentacinquesima edizione del “Salone Internazionale del Libro”, nell’area dedicata alla Sicilia.

Edito da Rubbettino, il libro, a cura di Nunzio Panzarella, si arricchisce della straordinaria prefazione del professore Vittorio Sgarbi, sottosegretario di Stato alla Cultura, che interverrà alla presentazione, in programma dalle 14:00 alle 15:00 nel Padiglione Oval U 169.

A dialogare con l’autore, anche Margherita Perez, direttrice della Biblioteca Centrale della Regione Siciliana.

“Non si tratta – puntualizza Giuseppe Arnone – di un libro sull’emigrazione italiana verso altri Paesi, bensì di una ricerca orientata all’analisi e allo studio delle politiche di rientro degli italiani all’estero: ovvero, i cosiddetti cervelli in fuga”.

“Ogni anno – aggiunge il professore – l’Italia perde 1,7 miliardi di prodotto interno lordo: occorre invertire la tendenza, attraverso gli strumenti che la pubblicazione illustra”.

Tra gli argomenti affrontati, la comparazione tra l’emigrazione italiana del passato e quella attuale e il legame tra italiani all’estero e italiani in patria, al netto di luoghi comuni e alla luce delle nuove dinamiche legate alla globalizzazione e ai nuovi scenari della comunicazione mediatica.

Di particolare interesse, il manifesto conclusivo, nel capitolo quinto, che racchiude le istanze portate in giro ormai da anni dalla Fondazione “Italiani in Europa”.

Tante idee tra cui svetta il principio, veicolato costantemente dalla Fondazione, degli italiani all’estero come risorsa da valorizzare.

“La volontà – conclude il professore – è disegnare una nuova Italia, capace di guardare ai propri connazionali che vivono in altri Paesi come un modello da cui trarre spunti per attuare la best practice”.

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