Mai il comune aveva ottenuto finanziamenti così importanti.
Ho letto con stupore la nota politica diramata alla stampa dal circolo PD Marsala in cui si accusa la mia Amministrazione e gli uffici comunali di non aver finora sfruttato a pieno le opportunità e i finanziamenti del PNRR. Di fronte a tante bugie ed omissioni, come Primo Cittadino e Amministratore della città, non mi resta che far parlare i fatti, anche a tutela e rispetto del lavoro e dell’impegno profusi quotidianamente con ottimi risultati da dirigenti, funzionari, tecnici del comune di Marsala.
Ecco i fatti:
il comune di Marsala ha finora ottenuto 29 milioni di euro di finanziamenti dal PNRR. Mai il Comune aveva ottenuto finanziamenti così importanti.
Nella nota si dice che l’Amministrazione non starebbe prestando attenzione e reperito fondi in favore dei soggetti fragili. Non citando gli oltre 5 milioni di euro reperiti dal PNRR per i servizi sociali, metà dei quali per il recupero dell’Ex Istituto Giovanni XXIII, dell’ex Scuola Cannata e di diversi appartamenti sequestrati alla mafia. Tutte strutture che verranno assegnate ai servizi sociali.
Sempre nell’ambito dei servizi sociali l’Amministrazione ha ottenuto 1 milione e 700 mila euro per la ristrutturazione della palazzina popolare di via Mazara. Anche di questo il Pd non fa cenno.
Il Pd locale fa riferimento, invece, all’istituto Radice, ma “dimentica” che proprio per questa struttura la mia Amministrazione ha ottenuto un finanziamento importante: 8 milioni di euro per un progetto che vedrà, oltre al recupero dell’Istituto Radice, anche la riqualificazione urbana di Sappusi e di Salinella.
Nella stessa missione sono stati, inoltre, reperiti oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione urbana del lungomare Maltese (zona che va da via Verdi alla Florio).
La nota del Pd, tra le sue mezze verità, cita ma non facendone percepire l’importanza, il finanziamento ottenuto per l’istituto Cosentino: 5 milioni di euro. Unico istituto finanziato in tutta la provincia di Trapani tra i 190 selezionati in tutta Italia.
Non si fa inoltre riferimento al milione di euro reperito e destinato all’Agenda digitale. Eppure il PD ha sempre detto di tenere all’ammodernamento e alla digitalizzazione dei servizi.
E per concludere: il centro polifunzionale di Scacciaiazzo sul quale il Pd continua a dire bugie per prendere facili like. Non si tratta di un semplice ippodromo, come continua a scrivere chi non ha letto il progetto, bensì di un centro sportivo polivalente e la missione del finanziamento da cui abbiamo reperito i fondi per tale sito era esclusivamente diretta al recupero di strutture che ricadono in aree degradate, in modo da promuovere l’inclusione sociale. Fondi quindi non utilizzabili per altre strutture sportive del centro cittadino, unica zona che sembra occupare i pensieri del PD.
Ecco i fatti. Parlano chiaro e sono facilmente verificabili.