Lo scorso 8 marzo, con un sorpasso azzardato in un tratto della strada statale 115 fra Realmonte e Siculiana, in provincia di Agrigento, travolse un’intera famiglia e non si fermò per soccorrerla. L’auto era guidata da una donna di 74 anni, Emanuela Magazzù , la quale, dopo l’incidente grave entrò in un vicino centro commerciale “Monterosso” e vi trascorso tre ore, dalle 13,33 alle 16,53, sperando di far calmare le acque e di non essere individuata come responsabile dell’accaduto. Nell’incidente, uno dei cinque feriti, riportò la frattura di una vertebra mentre per gli altri, le prognosi, non furono inferiori a 60 giorni. Le telecamere di sorveglianza però registrarono tutto e quasi subito si risalì all’identità della settantaquattrenne accusata di lesioni personali colpose gravi e omissione di soccorso. La donna è sotto processo e la famiglia si è costituita parte civile. La data della prima udienza è fissata per il prossimo 10 aprile