sabato, Novembre 23, 2024
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Pantelleria si prepara alla stagione estiva: in corso le opere di sistemazione del territorio con il progetto dell’Ente Parco finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Strade, percorsi, sentieri, muretti a secco, vegetazione incolta e invasiva. Sono gli elementi interessati all’attività che gli operai, per conto dell’Ente Parco nazionale Isola di Pantelleria, stanno svolgendoper la manutenzione straordinaria ed ordinaria delle infrastrutture verdi del Parco, possibili grazie alla programmazione finanziata del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha consentito di beneficiare di fondi pari a circa dieci milioni di euro fino al 2033, elargiti con somme di euro 900.000 per ogni anno.

Siamo riusciti, con una corretta progettazione, ad ottenere un validissimo strumento finanziario pubblico per Pantelleria che, adeguatamente utilizzato, ci consente con orgoglio di assolvere alla nostra vera mission di Parco Nazionale che è quella di conservare e proteggere tutto il patrimonio Unesco dell’isola e l’infrastruttura verde dei sentieri” – dichiara Salvatore Gabriele, presidente dell’Ente Parco. 

Il finanziamento consente di realizzare interventi sui muretti a secco, che insistono su aree di pubblico utilizzo, ottenendo benefici di interesse collettivo quali la tutela e conservazione degli habitat, il contenimento del flusso delle acque, la mitigazione del rischio idrogeologico, la delimitazione di confini e di sentieri che costituiscono elementi caratterizzanti il paesaggio e le tradizioni culturali tipiche. Sarà, inoltre, possibile intraprendere interventi di recupero e manutenzione della rete sentieristica per la creazione del nuovo percorso “Sentiero dei Parchi” previsto dal Protocollo d’intesa sottoscritto in data 30 ottobre 2020 tra la Direzione PNA, il Club Alpino Italiano e la Federparchi ed al contempo, con l’obiettivo di migliorare l’accessibilità da parte delle persone con disabilità del patrimonio naturalistico nazionale, tali interventi dovranno tenere conto della specificità dei percorsi e dei siti presenti nei territori dei Parchi. 

​Nel dettaglio, gli interventi in corso di realizzazione riguardano:la scerbatura dei percorsi sentieristici CAI e l’apertura di altri sentieri esistenti chiusi dalla vegetazione; il ripristino del sentiero CAI 971 nel tratto compreso tra la Piana di Monastero ed il parcheggio di Benikulàcon la realizzazione della pavimentazione in pietra ed il miglioramento della fruizione del sentiero attraverso la pulizia della vegetazione e sistemazione con opere in pietra come muretti a secco e gradonate; il “Sentiero CAI 972 “Sentiero Romano” (tratto dal Lago Bagno dell’Acqua – Cinque Denti – Laghetto delle Ondine) attraverso il ripristino della pavimentazione in pietra vulcanica, il taglio di alberi ed arbusti di specie invasive sul sentiero, il ripristino delle gradonate e muretti in pietra, e delle piccole opere di regimazione e scolo delle acque in pietra, la rimozione dei rifiuti; il ripristino del “Sentiero CAI 973C località Cinque Denti – Kaggiar attraverso la sistemazione della pavimentazione in pietra vulcanica e il taglio di vegetazione di specie invasiva che ostacolano il sentiero; il ripristino del manto stradale della viabilità forestale Montagna Grande, degli accessi Sentiero CAI 971 deformato dalle radici di alberi e sgretolato dall’infiltrazione delle acque; il ripristino della sagoma del mando stradale della viabilità forestale eroso dalle acque di ruscellamento superficiale; la viabilità forestale di accesso al Centro Visite e Museo Geonaturalistico del Parco Nazionale e relativo parcheggio di Punta Spadillo, sistemazione Sentiero 972 e 973.

In atto c’è anche il miglioramento della percorribilità dei Sentieri CAI: n. 974 Bivio Favara Grande-Passo del Vento-Bivio Gibele; n. 975 Via Serraglia- Bivio Favara Grande; n. 976 Salto La Vecchia -Parcheggio Favare– Monastero; n. 979 Contrada Dietro l’Isola- Rekale – Barone – Coste di Ghirlanda. Proseguono, anche, i lavori di manutenzione ordinaria riguardanti l’eliminazione della specie esotica invasiva Pennisetum setaceum finalizzati alla prevenzione e protezione della biodiversità del territorio del Parco Nazionale isola di Pantelleria.

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