Le recenti dichiarazioni del sindaco in consiglio comunale, in merito alle sorti della facoltà di enologia e alla sede dell’ITET Garibaldi di Marsala, hanno mostrato, ancora una volta, quanto quest’amministrazione continui a navigare a vista, senza una chiara visione strategica per la città.
Il sindaco dimentica che rettori, docenti universitari, dirigenti scolastici, commissario del libero consorzio hanno competenze specifiche. Si tratta di quegli attori protagonisti del settore della conoscenza, che ogni giorno provano, con ruoli diversi e tra mille difficoltà, a garantire ai nostri giovani studenti il diritto all’istruzione. Competenze che il sindaco non ha e che per tale ragione avrebbe dovuto coinvolgere, nei tempi previsti, per consentire loro di organizzare, in tempo utile, gli anni accademici e scolastici.
E’ curioso che il sindaco Grillo proponga cambiamenti nell’organizzazione delle sedi che interessano l’università e l’ITET, a pochi giorni dall’annuncio del sindaco di Trapani dell’avvio di sei nuovi corsi di laurea, grazie ad un percorso concreto, con mezzi, luoghi e risorse, forniti dal comune all’università.
A Marsala, invece, circa un mese fa, il sindaco Grillo organizzava un evento per presentare quattro nuovi corsi di laurea, che si sono rivelati, oggi, i soliti annunci e passerelle, con tanto di foto e applausi, con l’ennesima presa in giro per gli studenti invitati a partecipare.
Il sindaco é a conoscenza, già da tempo, della scelta del Libero consorzio di assegnare i locali della facoltà di enologia, di via Dante, all’ITET Garibaldi di Marsala. Per tale ragione, le sue recenti dichiarazioni risultano contraddittorie e creano solo confusione per la comunità scolastica dell’ITET, che ha già programmato il trasferimento delle classi che continueranno a svolgere – ancora per pochi mesi – le lezioni nei locali di via Trapani, sede ormai inadeguata, che finalmente verrà lasciata al proprietario, dopo oltre 45 anni di fitti passivi a carico dello Stato e quindi dei cittadini.
Il sindaco oggi sta facendo perdere l’ennesima opportunità alla città di Marsala, tentando di rimettere in discussione le sedi già assegnate alle scuole che frequenteranno i giovani marsalesi e rischiando di far scappare la facoltà di enologia, per non aver programmato, in tempo utile, così come richiesto da più parti, l’organizzazione degli edifici comunali per uffici, scuole e università.
Sarebbe un gesto di grande generosità ed onestà intellettuale assumersi la responsabilità di questi ritardi, chiedere scusa per le accuse lanciate a chi prova a fare il proprio lavoro tra mille difficoltà e in continua attesa di risposte da parte dell’amministrazione comunale.
Per tutto ciò basterebbe solo impegnarsi ad amministrare pensando al bene di tutti i marsalesi, invece che fermarsi in ragionamenti da vecchia politica dei favori e delle poltrone da concedere ai fedeli sostenitori.