martedì, Novembre 26, 2024
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Marsala incontra il rettore dell’università di Palermo, Grillo: “All’ascolto del territorio, segua l’operatività. Mettiamo a disposizione i locali del Campus Biomedico per ruolo didattico”

Marsala turistica, città del vino, crocevia di culture in un contesto euro mediterraneo di pace. Marsala con forze produttive che possono rafforzarsi grazie al supporto dell’Università, quale Istituzione che può offrire corsi formativi di qualità in grado di trattenere i giovani in questo territorio e farli appassionare sull’importanza di essere protagonisti nella crescita della nostra città. L’Amministrazione comunale si sta muovendo in questa direzione, destinando al Polo UniPa l’ex Scuola Crimi, alcuni locali del Complesso San Pietro. Ma oggi arriva anche la conferma che al Campus Biomedico sarà riassegnato il ruolo didattico-formativo per il quale era stato progettato”. Lo ha affermato il sindaco Massimo Grillo nel suo intervento di apertura dell’incontro con il rettore dell’Università di Palermo, prof. Massimo Miridi, tenutosi stamattina al Teatro comunale “Sollima” alla presenza di Rappresentanti istituzionali, Organizzazioni sindacali, dirigenti Scolastici e studenti, titolari d’Aziende produttive ed altri operatori economici. Nel prendere la parola l’ing. Vincenzo Spera, commissario straordinario dell’Asp Trapani, ha sottolineato

che “l’obiettivo prefissato è quello di migliorare l’offerta sanitaria e, a tal fine, sono fondamentali le assunzioni dei migliori. L’Asp ne ha urgente bisogno e per questo è necessario che si resti nell’Azienda che, spesso, è diventata luogo di transito in vista di comandi o trasferimenti. Massima attenzione, poi, ai processi di umanizzazione per migliorare l’accoglienza, l’approccio con paziente e familiari. Pertanto, è evidente che alla base occorrono Corsi universitari di alta qualità e, in tal senso, il Campus Biomedico sarà restituito alla città di Marsala – che tanto ha dato durante l’emergenza covid – per avviare questa nuova attività di formazione”.

Poi il saluto del Prof. Francesco Torre, presidente Consorzio Univ. di Trapani: “Mi sono speso molto per questo territorio, ritornandovi dopo un’esperienza lavorativa all’estero. Avvieremo altri Cosi di Laurea come l’archeologia marina, ma anche infermieristica e agronomia-ambiente-gastronomia, di cui abbiamo attivato un master. Sono opportunità per far restare qui i nostri giovani”.

Di sinergia tra Università e Scuola ha parlato il Prof. Giorgio Scichilone, presidente del Polo universitario Trapani, sottolineando che “i giovani vanno facilitati nell’approccio con l’Ateno e che sulle peculiarità di Marsala si può costruire un Polo d’eccellenza, anche per puntare a far giungere studenti da altre regioni”.

Sull’importanza dell’ascolto di stackholder e imprenditoria si è soffermata la Prof. Maria Grazia Parisi, docente dell’UniPa: “Fondamentale altresì realizzare corsi innovativi per i giovani, come quello sulla biodiversità che può diventare anche un modello da esportare. L’interesse dell’Ateneo per i Poli è evidente”.

Poi è stata la volta dell’intervento del Magnifico Rettore Miridi che, nel ringraziare gli studenti per la numerosa presenza, ha affermato: “L’Università deve pensare alla qualità dei corsi e ai servizi, trasferendone gli standard anche ai Poli che non sono affatto dei surrogati. Il mondo dell’Impresa dica cosa serve per fare alzare il livello qualitativo e l’UniPa tenterà di modellare i corsi affinchè non siano duplicati ma caratterizzanti dei territori. Un concetto di Università diffusa, considerato che la nostra mission è si formativa ma anche etica, al fine di far crescere tutti”.
Al termine hanno dato il proprio contributo di idee Giacomo Anastasi (sindaco di Petrosino), Salvatore Ombra (presidente Airgest), Bernardo Agrò (direttore del Parco Lilibeo), Diego Maggio (presidente giuristi del vino), Elio Palmeri (operatore turistico), Ferdinando Maurici (soprintendente del mare), nonché gli imprenditori vinicoli Ercole Alagna, Stefano Caruso e Josè Rallo.

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