«Il governo regionale si è posto come obiettivo quello di andare incontro alle esigenze di imprese e imprenditori, anche in termini di sicurezza e riqualificazione delle zone industriali: due elementi imprescindibili per garantire vivibilità e qualità della vita non solo per i lavoratori e gli utenti delle aziende insediate, fra cui quelle dell’agglomerato di Carini, ma anche per rendere i siti industriali attrattivi e dotati di servizi efficienti in grado di richiamare nuovi futuri investimenti».
Lo dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, in ordine alla denuncia nei giorni scorsi da parte del Ciac, Coordinamento imprenditori dell’area di Carini, per la mancanza di sicurezza e controllo nell’agglomerato industriale del Palermitano.
«L’impianto di illuminazione e di video sorveglianza sono di fatto attivi nell’area industriale di Carini», chiarisce il commissario straordinario dell’Irsap, Marcello Gualdani, che dopo avere consultato il direttore generale dell’Istituto di via Ferruzza, Gaetano Collura, e l’azienda appaltatrice dei lavori, si è nuovamente recato per un secondo sopralluogo nell’agglomerato industriale alle porte di Palermo (nella foto).
«Mi ero recato già, venerdì scorso (3 febbraio) – sottolinea Gualdani – per verificare personalmente le condizioni in cui versava l’area industriale. Questo pomeriggio, l’azienda di manutenzione ha risolto il problema, che riguardava, comunque, meno di un terzo dell’impianto. Inoltre, ho già incontrato il sindaco di Carini, Giuseppe Monteleone, per informarlo che entro 15 giorni consegneremo all’amministrazione comunale l’impianto di illuminazione».