Una serata ricca di emozioni, quella di sabato 28 gennaio, al Cinema Golden di Marsala, per la prima proiezione privata, e ufficiale, di Marrobbio, il cortometraggio scritto, diretto e montato da Damiano Impiccichè, che è stato girato interamente a Marsala, nel mese di ottobre.Marrobbio è attualmente in distribuzione festivaliera con Galè Distribution-Le Chat Noir Production nei festival italiani e internazionali.Al termine della proiezione il regista ha voluto ringraziare quanti hanno collaborato, a vario titolo, alla realizzazione del suo corto, che parla delle bellezze dell’isola e di Marsala allo stesso tempo, ed è un mezzo per spiegare ai più piccoli cosa sia l’immigrazione. Un argomento difficile e più che mai attuale. Assieme al cast al completo sono intervenuti il sindaco, Massimo Grillo, e il vescovo emerito, Monsignor Domenico Mogavero, che già in occasione del Premio 91025, nel mese di novembre, sul palco del Teatro Impero, aveva avuto modo di assistere a un’anticipazione di “Marrobbio” e aveva promesso la sua presenza alla prima proiezione ufficiale, in quanto da sempre vicino alla tematica dell’immigrazione e sensibile all’argomento. La serata è stata dedicata a Mamadou, un ragazzo poco più che ventenne, di origine senegalese, che aveva attraversato il deserto del Sahara, la Libia e il Mediterraneo, aveva rischiato la vita nel disperato tentativo di raggiungere la salvezza in Italia, nelle coste siciliane, ma purtroppo la sua giovane vita è stata spezzata a causa di una grave malattia. Le associazioni Africa Solidale oltre il Mediterraneo-asom, Amici del Terzo Mondo, Arché Onlus, ASD I Fenici Rugby Marsala, Libera Marsala “Vito Pipitone” avevano chiesto il sostegno di tutti, un aiuto dalla comunità lilybetana e da chiunque avesse buon cuore, affinché la salma di Mamadou potesse ritornare dalla sua mamma in Senegal, e così è stato.Un ringraziamento speciale è stato rivolto a Filippo Marino, per aver messo a disposizione i propri locali per la proiezione. Grandi gli applausi e l’empatia per Lucia Sardo, tra i protagonisti del corto, e per il musicista Gino De Vita, autore delle musiche originali. Finita la distribuzione annuale il cortometraggio sarà divulgato anche nell’ambiente scolastico con altre iniziative.