La Giunta alcamese ha adottato, lo schema di bilancio di previsione finanziaria 2023/2025 e, contestualmente ha approvato la nota di aggiornamento al Documento Unico di Programmazione.
Dare la possibilità all’ente di avere lo strumento finanziario approvato ad inizio anno appare come elemento imprescindibile per garantire i tempi necessari allo svolgimento del ciclo della gestione. La capacità di spesa dell’ente, si arricchirà via via, non appena saranno note le politiche statali e regionali a vantaggio degli enti locali. Gli scenari incerti a livello statale e regionale necessitano di poter variare il bilancio ed adattarlo in modo flessibile alle modifiche che interverranno.
Afferma il Sindaco Domenico Surdi “abbiamo lavorato tanto per giungere a questo risultato, una buona capacità di programmazione che rispetti i tempi previsti ci permette lavorare con serenità. Ci confronteremo costantemente con il Consiglio Comunale per continuare ad affinare la programmazione, potenziando alcuni servizi ed interventi fra cui in particolare quelli culturali e le politiche sociali che sono il fiore all’occhiello del nostro Comune. Già nei mesi scorsi, grazie alla collaborazione con le commissioni consiliari, abbiamo iniziato il confronto con la città e ascoltato le esigenze della comunità, delle attività produttive e delle associazioni per farle nostre e portarle avanti”.
Dichiara l’assessore alla Programmazione finanziaria, bilancio e gestione delle entrate, Vittorio Ferro “aver adottato già a gennaio lo schema di bilancio consente al nostro Comune di allinearsi con i criteri dettati dalla normativa nazionale sul ciclo della programmazione economico finanziaria, riducendo al minimo l’eventualità di ricorrere all’esercizio provvisorio. Dal punto di vista dell’impianto complessivo dello strumento di programmazione, intendiamo valorizzare le risorse umane, fondamentali per l’efficienza dei servizi, per far si che il nostro Ente sia sempre più competitivo e dinamico, pronto a raccogliere le sfide economiche e sociali relative al nostro contesto territoriale. Oggi raccogliamo la sfida del PNRR ma domani potrebbe essere un’altra, in questo scenario in continuo mutamento dobbiamo essere pronti a cambiare strategia operativa quando serve. E continua l’Assessore La base per impostare una buona strategia, comunque, è sempre la stessa, avere i conti in ordine. Aver mantenuto programmazione, entrate e tributi all’interno di una sola direzione ha reso il lavoro per la dirigenza non facile, ma penso sia stata una delle carte vincenti che oggi ci premia e per cui ringrazio tutti i dipendenti e la dirigente per il lavoro portato avanti con grande professionalità. Grazie a questa scelta, abbiamo potuto agire sulle entrate e sulla spesa, migliorando quei rapporti tra spesa del personale ed entrate che, oggi, ci consente di valorizzare, come già detto, il personale in servizio. Insomma abbiamo superato al momento quei vincoli che ci hanno reso la vita difficile in questi anni”.
