Il deputato regionale risponde alla nota diffusa ieri dalla segreteria provinciale PD
“Ho letto la nota della segreteria provinciale del Partito Democratico e devo riconoscere che a parte il doveroso compiacimento per la cattura di Matteo Messina Denaro non mi convince null’altro, soprattutto sotto il profilo della forma, che – in questo caso – si fa sostanza”.Così il deputato regionale del Pd Dario Safina commenta il comunicato stampa diffuso ieri dalla segreteria provinciale del partito, dopo la riunione per definire la strategia per le prossime Amministrative di primavera.“Infatti – continua l’onorevole Safina – reputo un errore, a meno che non siano altri gli obiettivi perseguiti, quale ad esempio quello di dividere ancora una volta la nostra comunità, assumere linee politiche sulle prossime elezioni amministrative senza dapprima aver ascoltato i territori ed il coordinamento provinciale che, seppure nel rispetto dell’autonomia dei singoli circoli, è l’organismo di direzione politica”.“Non è tempo, a mio avviso, di prese di posizione che, è stato dimostrato con i risultati alle Amministrative degli ultimi anni, rischiano di disperdere le energie ed allontanare ulteriormente gli elettori dalle urne. C’è un modello, – sottolinea ancora Safina – il modello Trapani in particolare, che ha dimostrato di essere uno strumento di aggregazione efficace per assicurare alle città, ed al capoluogo in particolare, quella coesione necessaria per il buon governo”.“Mi auguro che la segreteria torni a riflettere su temi così delicati e avvii una indispensabile campagna di ascolto – conclude il deputato trapanese – prima di assumere qualsivoglia decisione, che rischierebbe di non essere compresa dai dirigenti locali e, per tale ragione, sembrerebbe animata dalla volontà di impressionare i non allineati ad un nuovo corso, che non vorrei profumasse tanto di vecchi metodi”.