“Necessario monitorare le condizioni della struttura”.
Istituire nuovamente una Commissione consiliare straordinaria per monitorare lo stato dell’arte dell’ospedale ‘Sant’Isidoro’ di Giarre. Questa la proposta del presidente del Consiglio comunale, Giovanni Barbagallo, alla luce dei ripetuti allarmi sullo stato di salute del nosocomio giarrese. Presto la proposta verrà sottoposta al Consiglio comunale. “Constatiamo con grande amarezza che l’ospedale di Giarre presenta gravi criticità – spiega Barbagallo – Le carenze di personale, unitamente a quelle strutturali, soprattutto per quel che riguarda l’emergenza-urgenza, ci preoccupano non poco e ci spingono a istituire nuovamente una commissione straordinaria per monitorarne le condizioni. È un problema che non riguarda solo Giarre, naturalmente, ma tutti i comuni del comprensorio ionico etneo. Bisogna riaprire un dialogo diretto con l’Asp di Catania e con l’assessorato regionale alla Sanità affinché venga prestata la giusta attenzione al nosocomio”. Nei giorni scorsi il deputato Davide Vasta ha presentato un’interrogazione all’Ars per chiedere iniziative urgenti per la struttura di via Forlanini, dopo la visita ispettiva da cui erano emerse una serie di gravi criticità. “Abbiamo appreso favorevolmente dell’interrogazione presentata dall’on. Vasta – prosegue il presidente del Consiglio comunale – È importante che tutti i rappresentanti delle istituzioni di questo territorio si occupino dell’ospedale, ciascuno per le rispettive competenze. Anche il consiglio comunale – conclude – può e deve fare la propria parte”. La proposta di istituzione di una commissione straordinaria è stata accolta positivamente anche dal sindaco di Giarre, Leo Cantarella, massima autorità sanitaria del territorio. “Da primo cittadino e da medico non posso che esprimere parere positivo – dichiara Cantarella – Il diritto alla salute deve essere garantito e purtroppo le notizie che apprendiamo sulle condizioni dell’ospedale non sono rassicuranti. Per questo motivo è importante fare fronte compatto per difendere il nostro nosocomio. L’istituzione di una commissione straordinaria di monitoraggio dell’ospedale va in questa direzione”.