DALLA REGIONE SICILIANA 500 MILA EURO PER LA NUOVA STRUTTURA
IL SINDACO GRILLO: “CON L’ALTRO ASILO DI VIALE WHITAKER, GIÀ FINANZIATO, LA DOMANDA VERRÀ AMPIAMENTE SODDISFATTA” Lo scorso anno la notifica del finanziamento regionale di 500 mila euro; adesso la definitiva approvazione del progetto da parte della Giunta Grillo. Parliamo del nuovo asilo nido che sarà realizzato in contrada Bosco a seguito della riqualificazione dell’immobile che, prima, ospitava la scuola primaria appartenente all’Istituto Comprensivo “Giovanni Paolo II”. L’investimento complessivo, alla luce dell’aggiornamento al nuovo prezziario dello scorso luglio, ammonta a 960 mila euro e consentirà di andare incontro alle esigenze delle famiglie con piccoli residenti nel versante nord del territorio. “La nuova struttura scolastica si aggiunge agli asili nido operativi ad Amabilina, Sappusi e in contrada Sant’Anna, nonché alle due sezioni primavera del Giardino d’Infanzia Baccelli, afferma il sindaco Massimo Grillo. Si colma, quindi, l’assenza di questo servizio anche in quella zona nord, a beneficio soprattutto delle mamme lavoratrici e per un’equa distribuzione nel territorio. Pertanto, non c’è stata necessità di attingere ai fondi Pnrr perchè il servizio asili nido soddisferà l’attuale domanda del territorio, grazie alla progettualità in corso”. Infatti, come evidenzia l’Assessorato alla Pubblica Istruzione, diretto dal vice sindaco Paolo Ruggieri, i 32 bambini che saranno ospitati nella nuova struttura di contrada Bosco – suddivisi in due sezioni, “piccoli” (n.12, da 0 a 1 anno) e “grandi” (n.20, da 13 mesi a 3 anni) – si aggiungono ai 138 piccoli (tra 0-36 mesi) degli asili di Amabilina/Sappusi/Sant’Anna e ai 20 (tra 2 e 3 anni) che accoglie il “Baccelli”. In più, è stato già finanziato un precedente progetto di asilo nido in viale Whitaker (600 mila euro con “Agenda Urbana”, si è in attesa del relativo Decreto), anche questo idoneo per accogliere altri 32 bambini. In contrada Bosco, il progetto prevede l’ammodernamento e il riadattamento dell’edificio esistente, risanandolo nelle parti murarie e nei solai, con nuovi servizi igienici, la sostituzione di pavimentazioni e infissi, nonché la realizzazione di una veranda. Tra gli interventi, anche l’adeguamento alle nuove normative dell’impianto elettrico e la realizzazione di quello idrico, di riscaldamento e di climatizzazione, nonchè di un impianto fotovoltaico e uno solare termico. Sarà ora compito del settore Pianificazione e Gestione del Territorio, che ha redatto il progetto, avviare le procedure di gara per l’affidamento dei lavori.