Marsala, ente capofila del progetto “Green City” – insieme alla citta di Alcamo e con il supporto dell’ONG ICU – nonchè di Organizzazioni della società civile libanesi e giordane, realizzerà azioni di scambio di buone pratiche volte a contribuire ad un maggiore coinvolgimento delle comunità amministrate in ambito ambientale. In particolare, nella raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, nell’efficientamento energetico degli edifici e nella promozione di un’economia circolare come elemento fondamentale che possa contribuire a mitigare i danni provocati dal cambiamento climatico. La mission è stata al centro del kickoff meeting sul progetto transnazionale “Green City svoltosi ieri a Marsala alla presenza del sindaco Massimo Grillo, dell’assessore all’ambiente del Comune di Alcamo Alberto Donato e dei tecnici delle due amministrazioni comunali. Il progetto biennnale, cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) e realizzato in collaborazione dell’ONG ICU (Istituto per la Cooperazione Internazionale) di Roma, intende contribuire al miglioramento della gestione dei rifiuti solidi urbani e dell’efficientamento energetico in 4 municipalità libanesi (Hermel, El Ain, Boudai e Dekwaneh) e 2 municipalità giordane (Irbid e Karak), tutte a vario titolo coinvolte dalla crisi siriana a partire dal marzo 2011.Recentemente, analoghi incontri si sono svolti in Giordania e Libano fra i rispettivi partner, con grandi apprezzamenti per il ruolo della citta di Marsala. I sindaci dei due Paesi esteri hanno assicurato un adeguato coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali attraverso un approccio di cittadinanza attiva, a partire dalle più giovani generazioni, mutuato dalle esperienze messe in atto da Alcamo e Marsala.Il sindaco Massimo Grillo: “Marsala è in prima linea riguardo al tema della sostenibilità ambientale. Proprio sul nostro territorio sta crescendo, grazie alla sinergia tra pubblico e privato, una delle più importanti reti di imprese per la realizzazione dell’economia circolare. Il progetto Green City è un esempio di come su questi temi i territori e i comuni, facendo rete, possano farsi veri promotori del cambiamento”.Il sindaco di Alcamo Domenico Surdi: “Questo incontro rappresenta l’impegno delle due amministrazioni, Marsala ed Alcamo, rispetto alle dinamiche di cooperazione transnazionale volte ad implementare una corretta gestione dei rifiuti e dell’efficientamento energetico, fornendo le proprie competenze tecniche ai territori giordani e libanesi coinvolti nel progetto”.L’assessore all’ambiente Alberto Donato: “L’obiettivo concreto è quello di creare Piani di Azione ad hoc sulla transizione ecologica per sensibilizzare i decisori politici esteri libanesi e giordani e, contestualmente educare e formare le rispettive popolazioni sia dal punto di vista tecnico che sociale”.
In occasione dell’evento di chiusura del progetto – da programmare a Marsala – le sei città estere coinvolte stipuleranno appositi protocolli d’intesa con i sindaci Grillo e Surdi, volti a rafforzare la cooperazione mediterranea transfrontaliera e contribuire a promuovere una modalità condivisa “dal basso” alla lotta ai cambiamenti climatici in atto nell’area mediterranea.